5 luglio 2025

Bruno Vallepiano presenta al Salone del Libro di Montagna "Il freddo nelle ossa" domenica 20 luglio ore 18,30

 


 

Bruno Vallepiano “Il freddo nelle ossa” [Golem Edizioni]

Dopo il successo delle precedenti avventure di Mauro Bignami, Bruno Vallepiano presenta una nuova storia che ha come protagonista il professore di filosofia. Mosso dalla curiosità e da un forte senso di giustizia, il professore si lancia in un'indagine che lo porterà a confrontarsi con i suoi demoni interiori, mentre il freddo pungente dell'inverno avvolge i personaggi. Nel corso della vicenda, il prof si troverà di fronte a una nuova, sorprendente svolta del suo destino. Mauro Bignami è uscito profondamente frustrato dalla vicenda che l'ha coinvolto oltre un anno prima, facendogli seriamente rischiare la vita; nel tentativo di recuperare equilibrio si sottopone a periodiche sedute dallo psicologo, La ragione gli impone di mettere a tacere la smania di ricerca della verità e di dedicarsi ad altro: la famiglia, gli amici, il lavoro, le gite in montagna. Ma intanto che l'autunno avanza rapidamente, togliendo ogni giorno un po' di luce alle giornate, una corsa nei boschi condurrà Bignami ad una terribile scoperta: i resti di un corpo, dilaniato dagli animali selvatici che riaprirà un abisso nella sua mente, combattuta tra il forzare indifferenza o accettare la sua brama di sapere. Ma questo è solo l'inizio della storia: l'inverno incombe e giungono altri colpi di scena; Natale porterà luminarie e dolore in egual misura. Un'inchiesta che esplora un angolo grigio della nostra società, attraverso rivelazioni sorprendenti che diventano cronaca, e il pensiero incalzante dei protagonisti.

Bruno Vallepiano è nato a Roburent e in questo paese della montagna cuneese risiede tutt'oggi. Si è occupato per oltre 40 anni di attività turistiche legate al mondo della neve ed ha ricoperto per tre mandati la carica di Sindaco. È stato presidente del CFP Cebano Monregalese, l'Agenzia formativa che ha sedi nelle città di Mondovì, Ceva e Fossano per due mandati ed è stato presidente di "Cuneo Neve", il consorzio che raggruppa le stazioni sciistiche del cuneese. Scrittore e giornalista di lungo corso, ha pubblicato oltre 40 titoli tra saggi, guide, racconti, sceneggiature e narrativa. Molti suoi libri sono legati, a vario titolo, alla montagna. Da vent'anni si dedica principalmente al giallo; è autore di una quindicina di romanzi ascrivibili a questo genere, nello specifico al noir mediterraneo

4 luglio 2025

Franca Acquarone presenta al Salone del Libro di Montagna "Quello che non sai più dire" domenica 20 luglio ore 17,30

 


Franca Acquarone "Quello che non sai più dire" [Edizioni Liberetà]

Nel mare profondo delle demenze, come si argina la tempesta che scuote il nostro senso del tempo, la memoria della nostra storia, le parole per raccontarla, il significato dei nostri gesti? “Talora racconto episodi che mi sembra di aver sentito narrare in tempi ormai lontani, racconto e non so se per lei  o piuttosto per me” confessa una figlia che decide di rievocare alla madre quel che lei non può più ricordare. Nelle sue parole scorre così un intero secolo: dal lavoro della terra si passa alla fabbrica, dalla pace alla guerra, dai campi di prigionia alla Resistenza e di nuovo alla casa e alla vita quotidiana. Il tempo si ferma solo quando interviene la stagnazione silenziosa della malattia. Il ricordo del passato e la realtà del presente sono due narrazioni che procedono parallelamente, in un racconto equilibrato e scritto con dolcezza.

Franca Acquarone è nata ad Ormea, nel 1976 si è laureata con una tesi in antropologia culturale sull’Analisi dell’evoluzione degli insediamenti rurali della Alta Val Tanaro. Ha scritto alcuni romanzi e racconti ambientati tra i territori confinanti fra le provincie di Cuneo e Imeria. Tra gli ultimi titoli pubblicati: I racconti del treno (AA.VV), Gli amici di Prato Verde, Martino va soldato, Ubago e le masche tra noi (con Bruno Vallepiano), Tanaro amaro. Con il fratello Aldo ha pubblicato nel 2022 Carnino. Uno sguardo a ritroso nel tempo.

3 luglio 2025

La Libreria Confabula di Mondovì presente al Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana


Libreria Confabula di Viola Fabio Piazza Cesare Battisti 3/c Mondovì tel. 0174.490590

La libreria Confabula di Mondovì sarà presente all'undicesimo Salone del Libro di Montagna con un proprio stand espositivo dove troverete tutti libri presentati in questa edizione.

2 luglio 2025

Graziella Belli presenta al Salone del Libro di Montagna "I campi di patate fanno le onde" domenica 20 luglio ore 16,30

 


Graziella Belli “I campi di patate fanno le onde” [Fusta editore]. «Quello rievocato in questo libro è un piccolo mondo antico, laborioso e solidale, che non teme la fatica né la miseria, e, con la bontà dei gesti e l’autenticità della lingua, organizza la sua mite difesa dall’orrore della guerra del mondo intero di allora. Rischia, però, di perderla oggi con quello moderno, dimenticando il passato, i dialetti, il buon vicinato, la sobrietà e solidarietà di una volta. Forse è per salvare le ultime tracce di quel piccolo universo buono che Graziella Belli ha scritto questo libro tenero e vero.» Vittorio Coletti

Ormea, 1939. Per Giusto e Lorenzo la vita è il suono delle risate tra i vicoli, le bici lanciate nei sentieri, le albicocche rubate dai rami più alti, tre soldi in tasca a testa. Poi arriva la guerra. All’inizio sembra lontana, un’eco smorzata dalle montagne. Ma la fame morde, le strade si riempiono di camicie nere, i giochi finiscono. Lorenzo sceglie il fucile, Giusto è costretto a rimanere con le sue galline e la terra, a fare i conti con tutto ciò che la guerra porta via e non restituisce. Un romanzo di formazione a episodi che racconta gli anni di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, i legami e il secondo conflitto bellico con una scrittura lucida e vera, in un mondo narrativo costruito alla perfezione, dove anche le galline hanno una loro personalità.


Graziella Belli È nata a Ormea e vive da sempre tra le montagne dell’alta Valle del Tanaro. Già dipendente del comune di Ormea si è occupata per molti anni della biblioteca e dell’archivio, ambienti in cui ha sviluppato la sua passione per la letteratura e la storia. Ha pubblicato un racconto nel- l’antologia collettiva L’olmo e i suoi racconti, Fusta Editore (2023). Questo è il suo primo romanzo.

30 giugno 2025

Alice Mariano presenta al Salone del Libro di Montagna "Alle spalle il tramonto" domenica 20 luglio ore 15,30

 


Alice Mariano“Alle spalle il tramonto” [Il seme bianco]

Una triade compatta, in un tempo storico prossimo, viaggia a passo di marcia, zaini in spalla, tra le Alpi Liguri, Marittime e Cozie. Tutte le tappe menzionate nella trama e le descrizioni delle ambientazioni sono reali, tra questi, a titolo esemplificativo, il pizzo di Ormea, il Mondolé, il Mongioie ed il Marguareis. La natura, aspra e sinistra, sembra riflettere il mondo da cui i protagonisti fuggono; al contempo, li avvolge in una dimensione onirica, fatta di suoni, di odori e di colori che li riconcilia con l'autenticità dell'esistenza. Nella narrazione – che si snoda attraverso tre tempi differenti – i punti di vista dei personaggi si alternano in un gioco di specchi in cui si avverte il passato di un mondo che non è più, il presente ad alta quota ed il futuro ancora ignoto verso cui essi tendono. Il filo conduttore del romanzo, si dipana attraverso riflessioni filosofiche il cui apice è l'anelito alla libertà.

Alice Mariano sono nata a Savona l’8 dicembre 1987. Fin da bambina ho scritto brevi racconti e dall’adolescenza mi sono cimentata nella stesura di poesie, cui mi dedico tuttora. Nel 2011, dopo la laurea in Filosofia, ho cominciato a insegnare Filosofia e Scienze Umane, prima al liceo Don Bosco di Alassio poi, con l’entrata in ruolo nel 2020, al liceo Della Rovere di Savona. Non ho mai rinunciato al piacere che mi dona la scrittura e per questo, non appena ho del tempo libero, trascrivo pensieri, invento mondi e immagino personaggi. A gennaio 2023 è stato pubblicato dall’Editore Del Faro il mio saggio filosofico “Dall’aula alla piazza”; a ottobre 2024 Il Seme Bianco (gruppo Castelvecchi) ha pubblicato il mio primo romanzo “Alle spalle il tramonto”.

29 giugno 2025

Stefano Sicardi presenta al Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana "L'ola dij marenghin" sabato 19 luglio ore 21,15

 


“L’ola dij marenghin” Stefano Sicardi [Araba Fenice]

Due vicende si intrecciano in parallelo attorno ad una misteriosa “Ola”, una pentola dal prezioso contenuto. La prima si svolge ai nostri giorni tra Mondovì e Torino, la seconda alla fine del Settecento tra il monregalese, la Liguria e il Nizzardo. Protagonista della prima vicenza è un’indomita professoressa di storia moderna, Adelina Barattero. Della seconda un illustre canonico teologo che vive le drammatiche ore del Triennio giacobino (1796-1799) di Mondovì. Le due vicende troveranno infine il modo di riunirsi in un epilogo familiare dei primi del Novecento.

Stefano Sicardi (Mondovì, 1950) , molto legato alla sua terra in cui ha sempre voluto mantenere la residenza, è professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Ateneo torinese e, per molti anni, è stato presidente del Corso di Laurea triennale del Dipartimento di Giurisprudenza nella sede universitaria di Cuneo, E’ autore di saggi e libri pubblicati da diversi editori di rilievo nel suo indirizzo di studi. Nel 2019 ha pubblicato con Araba Fenice il fortunato romanzo “Lo strument”, Nel 2020 è uscito il suo primo giallo, “La scomparsa di Ludovica”, della serie “Le indagini dell’avvocato Pasquero”; nel 2021 “Onore all’antiquario” ed “Extralarge in Ateneo”, nel 2022 “Landandè, “A prova di chef”, nel 2023 “Misfatto in fiera”, sempre con il legale monregalese protagonista. Nel 2021 ha poi fatto la sua comparsa Magna Rina, un’anziana maestra, ora coltivatrice, al centro della vicenda  “Ambasciator non porta…”e di altre successive.


28 giugno 2025

Cinzia Dutto presenta al Salone del Libro di Montagna "La tua stagione" sabato 19 luglio ore 18,30

 


Cinzia Dutto “La tua stagione” [LAReditore]

Lo sai che esiste la tua stagione? E’ la stagione in cui tutto diventa possibile, è il momento di tornare a credere in te: puoi sognare, puoi decidere di gettare la maschera, di vivere come e dove avresti desiderato, puoi pronunciare le parole che da sempre avresti voluto dire. Questo libro racconta la storia di quattro donne, di quattro destini che si incrociano, senza saperlo. Quattro meravigliose anime che decidono di vivere la loro stagione e che sapranno trovare conforto e supporto l’una dall’altra. Sono profondamente diverse, differenti come età, carattere, esperienze, eppure tutte troveranno il modo di iniziare da capo. Sarà la montagna a legare queste donne, l’unico luogo in cui si poteva ambientare questa storia, semplice e grande allo stesso tempo, proprio come la montagna.

Cinzia Dutto nasce nel 1975 in Piemonte. Dopo essersi occupata per molti anni di pet therapy, soprattutto con i suoi amati asini, animali gentili e sinceri, le trame del destino la conducono a realizzare il sogno della sua vita: scrivere. È un sogno che nasce dal desiderio di raccogliere storie silenziose, piene di colori e parole. Questo motiva Cinzia a muoversi e spostarsi molto in alto, nelle scoscese vallate alpine e sulle cime dei monti, dove incontra i protagonisti del suo seguitissimo blog.

“Echi dalle terre alte”, LAReditore 2023, e “Montagne da vivere” LAReditore 2024, raccolgono le più interessanti tra le sue interviste; “Margherita sui sentieri del nonno”, LAReditore 2023, e “Il diario di Marta”, LAReditore 2023, sono romanzi che parlano di Resistenza e di montagna. Oggi Cinzia è giornalista, blogger di montagna, social media manager e, soprattutto, cacciatrice di storie.