24 dicembre 2019
12 dicembre 2019
In crescita nel 2019 i libri venduti in Italia con un aumento del 3,7 %. I piccoli e medi editori accrescono la quota di mercato
A guardare i
dati, c’è da sorridere. Secondo l’indagine Nielsen per l’Associazione Italiana
Editori (AIE), in Italia si comprano più libri. Almeno, nei primi 11 mesi del 2019, si è registrato un aumento del 3,7%
della varia (cioè esclusi i testi scolastici e universitari) rispetto al 2018.
Cresce il valore, che arriva a 1,1 miliardi di euro, e – cosa che non accadeva
da anni – aumenta anche il numero di copie vendute, cioè 77,4 milioni.
I piccoli e medi
editori, cioè i marchi editoriali indipendenti con un fatturato netto fino a 13
milioni di euro, nei primi 11 mesi del 2019 registrano un +6% a fatturato,
arrivando a pesare per il 45,9% del mercato (era il 45% lo scorso anno). E
doppiano la crescita del mercato in generale: più di una copia su quattro di quelle
vendute nel 2019 (il dato si ferma alla prima settimana di novembre) è di un
piccolo o medio editore. Ma il 72,8% di quel mercato è fatto dai primi 100
marchi, su oltre 5 mila, dei piccoli editori.
E’ la fotografia
dell’indagine Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (AIE). La ricerca –
riferita alle vendite di libri di varia (esclusi quindi scolastici e
universitari) nei canali trade (librerie indipendenti e di catena, grande
distribuzione organizzata, piattaforme online compresa la stima di Amazon) è
stata presentata a Più libri più liberi, nel giorno d’apertura della fiera
nazionale della piccola e media editoria, che si è conclusa l’8 dicembre alla
Nuvola dell’Eur a Roma.
I dati
evidenziano come il mercato generale del libro nei primi 11 mesi del 2019 sia
cresciuto del 3,7%: raggiungendo così quota 1,131 miliardi di euro. Crescono –
ed erano molti anni che ciò non accadeva – anche il numero di copie vendute
toccando, a un mese dal Natale, il più 2,3%, pari a 77,4 milioni di copie di
libri di carta nuovi venduti.
I generi più
amati del 2019 sono, a sorpresa, la non fiction specialistica (manualistica)
con quasi 2 copie su dieci tra quelle vendute (pesa per il 19,6%), la fiction
straniera (18,4%) e la non fiction generale (saggistica) per il 17,3%. Al
quarto posto bambini e ragazzi (16,3%). La ricerca mostra la crescita del
fatturato dei piccoli e medi editori: nei primi 11 mesi del 2019 è di
482,7milioni di euro. Una crescita in parte dovuta a un prezzo di copertina del
venduto che è del 22% più alto rispetto a quello degli altri editori. E in
crescita anche le copie: +4,4%.
Non tutti i
piccoli però contribuiscono alla crescita nello stesso modo. In questi anni,
quella che definiamo piccola editoria è cresciuta, ma ha anche avuto una
profonda trasformazione al suo interno. I primi 100 marchi editoriali della
piccola e media editoria rappresentano il 72,8% del mercato. I primi 500 il
92,2% su oltre 5 mila editori complessivi. Quanto alle copie vendute, c’è uno
0,9% di titoli pubblicati da piccoli e medi editori che vendono oltre mille
copie. Il 91% di titoli non arriva però a vendere in media più di 100 di copie.
“L’editoria, ha
sottolineato il presidente di Aie, Ricardo Franco Levi, conferma buone
perfomance per quest’anno. Al suo interno, si evidenziano in particolare, come
emerge con chiarezza dalla nostra fiera Più libri più liberi, la vivacità e i
buoni risultati dei piccoli e medi editori. Ciò nonostante, per quanto il
settore editoriale reagisca molto meglio di tutti gli altri comparti della cultura,
continua a pesare il calo dei consumi. Risulta fondamentale una politica di
promozione della lettura e un sostegno alla domanda”.
22 luglio 2019
Conclusa a Frabosa Sottana la 6a edizione del Salone del Libro di Montagna apertosi nel ricordo di Camilleri e De Crescenzo
CON JONH AIMO, ISTRUTTORE DI VOLO E PILOTA DI MONGOLFIERE, OSPITE D'ONORE DELLA RASSEGNA, CELEBRATI I 50 ANNI DELL'APPRODO SULLA LUNA DEL PRIMO ESSERE UMANO.
APPREZZATE LE PRESENTAZIONI LIBRARIE.
GRANDE PARTECIPAZIONE PER IL LIBRO DI CRISTINA GIORDANA.
NOTEVOLE L'INTERESSE SUSCITATO DAL CONVEGNO SUI SENTIERI PROMOSSO IN COLLABORAZIONE CON L'UNCEM E L'INCONTRO CON ERMANNO PIZZOGLIO PROMOTORE DI UN IMPORTANTE PROGETTO UISP
La
6a edizione del Salone del Libro di Montagna conclusasi ieri a Frabosa Sottana,
in provincia di Cuneo, finirà probabilmente agli annali come quella delle
celebrazioni.
La rassegna promossa dall'Associazione
Culturale Valle Maudagna in collaborazione con l'associazione San Biagio di
Miroglio, col patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del
Comune di Frabosa Sottana ed il contributo, oltre che del Comune di Frabosa
Sottana, anche della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Banca di
Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che
operano nel Nord-Ovest, ha salutato in apertura, con un lungo caloroso applauso
scandito in memoria di Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo due dei maggiori
scrittori italiani scomparsi nei giorni scorsi.
In serata ha poi celebrato, nell'ambito
dell'incontro sviluppatosi presso il salone dell'ex confraternita di Frabosa
Sottana, svoltosi alla presenza dell'ospite d'onore del Salone, il pilota di
mongolfiere, istruttore di volo e pluricampione italiano, John Aimo, i 50 anni
dell'approdo del primo uomo sulla luna.
Due
momenti salienti che hanno dato ulteriormente fascino ad una rassegna che
propone ogni anno, per due giorni, a Frabosa Sottana, convegni, dibattiti,
incontri, mostre, ma soprattutto, presentazioni librarie che hanno anche
quest'anno avuto protagonisti autori affermati ed emergenti
I
CONVEGNI
Quello
organizzato sabato mattina che aveva come tema: "Il piano sentieri per la
crescita economica dei territori montani", al quale hanno preso parte
amministratori locali, rappresentanti del mondo della politica e dell'economia
del Piemonte, ha reso ulteriormente stuzzicante e coinvolgente una
manifestazione che va affermandosi in maniera incisiva pur svolgendosi lontano
dalle aree metropolitane, in un territorio circoscritto: quello della valle
Maudagna, a cavallo tra Liguria e Piemonte, ma di grande richiamo turistico,
economico e culturale.
L'argomento del tema è risultato altamente
significante, considerato, ad esempio che il recupero di queste antiche vie,
oltre ad avere un significato in ambito culturale e toccare la sfera
motivazionale ed emozionale dell'escursionista, crea una maggiore
interconnessione con il mondo del turismo verde, quindi funge da volano per gli
operatori che lavorano sul territorio (dalle guide alle strutture ricettive).
Coinvolgente,
seguitissimo ed apprezzato, nella seconda giornata del Salone del Libro di
Montagna di Frabosa Sottana, l'intervento, nell'ambio dell'incontro promosso in
collaborazione con la UISP, col biellese Ermanno Pizzoglio, coordinatore della
Uisp Montagna Piemonte che ha illustrato le risultanze di un interessante
progetto che si sviluppa attraverso una selezione di itinerari significativi
(raccolti in una guida dell'editore Fusta) di una delle aree più belle ed
incontaminate del mondo: le isole di Capo Verde.
L'OSPITE
Ospite
d'onore della sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa
Sottana è stato John Aimo, campione italiano in carica e istruttore di volo.
Aimo è uno dei nomi più conosciuti nell'ambiente aerostatico internazionale.
Detiene record italiani di volo per altitudine, per durata di volo e di distanza.
Vanta un palmares ricchissimo con sette titoli nazionali e ventitré podi oltre
alla partecipazione a numerosi campionati mondiali ed europei. E' il fondatore
dell'Aeroclub Mongolfiere di Mondovì di cui è stato il primo presidente.
LE
PRESENTAZIONI LIBRARIE
Ad
aprire la serie sono stati, sabato 20, Paolo Beraldi con "La doccia
Nera" e Paola Maccario autrice di "La carta del Burro". Di
seguito sono intervenuti Lidia Dutto, con "Se nasce femmina piange la
formica"; Giorgio Ferraris con "La Belle Epoque di Ormea" e
Sarah Cogni con "La finestra sul ciliegio".
Domenica
è stata la volta di Gian Vittorio Avondo con "Rimedi, cibi e altre
stranezze della tradizione piemontese", di Beppe Prato con "Pamparato
a Tavola", di Maria Grazia Orlandini, autrice di "Il segreto della
Madonna nera" e di Cristina Giordana col libro: "Portami Lassù",
presentazione, quest'ultima, particolarmente partecipata.Il
libro, che come molti altri che sono stati protagonisti della 6a edizione del
Salone di Frabosa, fa esplicito riferimento alla montagna. "Portami
Lassù", edito da Mondadori, è però già un cult degli amanti della
letteratura: frutto del lavoro di Cristina Giordana. La storia è quella di una
mamma che ha perso un figlio sul Cervino, un figlio non comune che dedicava il
suo tempo libero alla montagna e che aveva tra i suoi obiettivi la scalata del
Dhaulagiri, in Nepal.
LA
MOSTRA FOTOGRAFICA
Numerose
sono state le visite, presso lo spazio espositivo dell'Albergo Italia, della
mostra fotografica dedicata alla memoria di Luca Borgoni, giovane alpinista
deceduto in occasione di una scalata al Cervino.
GLI
STAND
Nel
corso della "due giorni" della rassegna di Frabosa Sottana, nel
piazzale antistante e all'interno della la struttura alberghiera erano
presenti, stand espositivi di case editrici e associazioni locali, tra queste
l'associazione culturale "I Mondaj" che ha gestito il caratteristico e sempre apprezzato
"scambio di libri".
I
momenti salienti della sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di
Frabosa Sottana sono raccolti in immagini e filmati visibili attraverso il sito
ufficiale www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure collegandosi alla pagina
https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa
21 luglio 2019
On line le foto del 6^ Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana
6° Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana. In giornata saranno disponibili le prime foto nella sezione Fotogallery in alto a destra e sulla pagina facebook salone libro montagna frabosa.
20 luglio 2019
Con un caloroso applauso in memoria di Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo, aperta a Frabosa Sottana la 6a edizione del Salone del Libro di Montagna
Un commovente, caloroso
applauso in memoria di Andrea Camilleri e di Luciano De Crescenzo. Così si è
aperta oggi la 6a edizione del Salone del Libro di Frabosa Sottana. Al fatidico
taglio del nastro, in precedenza, erano intervenuti il sindaco di Frabosa Sottana,
Adriano Bertolino ed amministratori pubblici della Provincia e della Regione.
La giornata si è aperta col
Convegno sui sentieri, promosso in collaborazione con l’Uncem Piemonte al quale
hanno dato vita Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, Michele Pianetta,
vice presidente Anci Piemonte, Adriano Bertolino, sindaco di Frabosa Sottana e
presidente Unione Montana Mondolé, Paolo Bongioanni, consigliere regionale,
Dario Filippi, sindaco di Briaglia e fondatore del sentiero Landandé, Pietro
Danna, consigliere provinciale, Rocco Pulitanò, consigliere Atl del cuneese e
Aldo Peirano, vice sindaco Frabosa Soprana. Tra il pubblico, numerose le
personalità del territorio.
Alla cerimonia di
inaugurazione ha fatto seguito l’apertura della mostra fotografica allestita
presso la sala esposizioni dell’albergo Italia, dedicata alla memoria di Luca
Borgoni, giovane alpinista deceduto in occasione di una scalata al Cervino.
Nel pomeriggio le prime
presentazioni librarie cui farà seguito, in serata, l’incontro con l’ospite
d’onore della rassegna: il pilota di mongolfiere John Aimo, appuntamento, in
programma alle ore 21 presso il salone della Confraternita di Frabosa Sottana.
Aimo è campione italiano in
carica e istruttore di volo, uno dei nomi più conosciuti nell’ambiente
aerostatico internazionale. Detiene record italiani di volo per altitudine, per
durata di volo e di distanza. Vanta un palmares ricchissimo con sette titoli
nazionali e ventitré podi oltre alla partecipazione a numerosi campionati
mondiali ed europei. E’ il fondatore dell’Aeroclub Mongolfiere di Mondovì di
cui è stato il primo presidente.
Nel piazzale antistante e
all’interno della la struttura alberghiera sono presenti stand espositivi di
case editrici e associazioni locali, tra queste quelli del WWF, la più grande
organizzazione mondiale per la conservazione della natura, e dell’associazione
culturale “I Mondaj” che gestisce anche quest’anno il caratteristico e sempre
apprezzato “scambio di libri”.
Il Salone del Libro di
Montagna di Frabosa Sottana, promosso dall’Associazione Culturale Valle
Maudagna in collaborazione con l’Associazione San Biagio di Miroglio, il
Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di
Frabosa Sottana, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo,
della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti
aziende che operano nel Nord-Ovest, proseguirà anche domani, domenica 21 luglio
con un’altra serie di interessanti e coinvolgenti appuntamenti.
E’ possibile seguire la sesta
edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana attraverso il sito
ufficiale www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure
collegandosi alla pagina https://www.facebook.com/Salone-LibroMontagna-Frabosa
19 luglio 2019
Su il sipario, domani sulla 6^ edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana
NELLA PRIMA DELLE DUE GIORNATE IN CUI SI SVILUPPERA' LA RASSEGNA SONO PREVISTI L'APERTURA DEGLI STAND ESPOSITIVI, UNA MOSTRA FOTOGRAFICA, IL CONVEGNO SUI SENTIERI PROMOSSO IN COLLABORAZIONE CON L'UNCEM PIEMONTE E LA PRIMA SERIE DI PRESENTAZIONI LIBRARIE.
IN SERATA, PRESSO IL SALONE DELLA CONFRATERNITA, L'INCONTRO CON L'OSPITE D'ONORE, IL PILOTA DI MONGOLFIERE JOHN AIMO.
Frabosa Sottana 19 luglio 2019 – Su il sipario, domani alle 10,30, sulla 6a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana rassegna promossa dall'Associazione Culturale Valle Maudagna, che porterà per due giorni (sabato 20 e domenica 21 luglio) a Frabosa Sottana alcuni dei pezzi pregiati della produzione letteraria dell'intero Nord_Ovest.
Il tradizionale taglio del nastro che avverrà nei pressi del piazzale dell'Albergo Italia, destinato ad ospitare alcuni degli stand espositivi di case editrici e di alcune importanti associazioni locali e nazionali, è atteso per metà mattina.
Al termine della cerimonia di inaugurazione (all'appuntamento sono attesi amministratori, autorità, personaggi del mondo delle imprese e rappresentanti delle varie realtà culturali del cuneese e del basso Piemonte) si aprirà presso la sala mostre dell'Albergo Italia, la mostra fotografica dedicata alla memoria di Luca Borgoni, giovane alpinista deceduto in occasione di una scalata al Cervino.
Sarà poi la volta del Convegno promosso in collaborazione con l'Uncem Piemonte, in programma presso il salone multimediale dell'Albergo Italia e dal titolo "Il piano dei sentieri per la crescita economica dei territori montani", tema altamente significante, considerato, ad esempio che il recupero di queste antiche vie, oltre ad avere un significato in ambito culturale e toccare la sfera motivazionale ed emozionale dell'escursionista, creano una maggiore interconnessione con il mondo del turismo verde, quindi fungono da volano per gli operatori che lavorano sul territorio (dalle guide alle strutture ricettive).
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15 le prime presentazioni.
Si comincia con Paolo Beraldi con "La doccia Nera" e, di seguito, Paola Maccario autrice di "La carta del Burro"; Lidia Dutto, con "Se nasce femmina piange la formica"; Giorgio Ferraris con "La Belle Epoque di Ormea" e Sarah Cogni con "La finestra sul ciliegio".
In serata, alle 21 l'appuntamento, in programma presso il salone della Confraternita di Frabosa Sottana, è con l'ospite d'onore della 6° edizione del libro, il pilota di mongolfiere John Aimo. Campione italiano in carica e istruttore di volo, Aimo è uno dei nomi più conosciuti nell'ambiente aerostatico internazionale. Detiene record italiani di volo per altitudine, per durata di volo e di distanza. Vanta un palmares ricchissimo con sette titoli nazionali e ventitré podi oltre alla partecipazione a numerosi campionati mondiali ed europei. E' il fondatore dell'Aeroclub Mongolfiere di Mondovì di cui è stato il primo presidente.
Nel piazzale antistante e all'interno della la struttura alberghiera saranno presenti, nel corso della "due giorni" della rassegna di Frabosa Sottana, stand espositivi di case editrici e associazioni locali, tra queste quelli del WWF, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, e dell'associazione culturale "I Mondaj" che gestirà anche quest'anno il caratteristico e sempre apprezzato "scambio di libri".
Il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana, promosso dall'Associazione Culturale Valle Maudagna in collaborazione con l'Associazione San Biagio di Miroglio, il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che operano nel Nord-Ovest, proseguirà anche domenica 21 luglio con un'altra serie di interessanti e coinvolgenti appuntamenti.
Sarà possibile seguire la sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana attraverso il sito ufficiale www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure collegandosi alla pagina https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa
12 luglio 2019
Frabosa Sottana - Ultimi ritocchi in vista dell'inaugurazione del 6° Salone del libro di Montagna
Ultimi
ritocchi in vista dell'inaugurazione della sesta edizione del Salone del Libro
di Montagna di Frabosa Sottana il tradizionale appuntamento destinato a portare
per due giorni (sabato 20 e domenica 21 luglio) nel capoluogo della valle
Maudagna alcuni dei pezzi pregiati della produzione letteraria dell'intero
Nord_Ovest.
Paolo
Beraldi con "La doccia Nera"; Paola Maccario autrice di "La
carta del Burro"; Lidia Dutto, con "Se nasce femmina piange la
formica"; Giorgio Ferraris con "La Belle Epoque di Ormea", Sarah
Cogni con "La finestra sul ciliegio"; Gian Vittorio Avondo con
"Rimedi, cibi e altre stranezze della tradizione piemontese"; Beppe
Prato con "Pamparato a Tavola", Maria Grazia Orlandini, autrice di "Il
segreto della Madonna nera" e Cristina Giordana col libro: "Portami
Lassù", saranno i protagonisti delle presentazioni che si alterneranno,
nella "due giorni", a partire dalle ore 15 di sabato 20, all'interno
della sala conferenze dell'Albergo Italia.
Libri
il cui riferimento alla montagna è spesso esplicito e rimarcato come nel caso
di "Portami Lassù", l'opera edita da Mondadori, che è già un cult
degli amanti della letteratura: frutto del lavoro di Cristina Giordana. La
storia è quella di una mamma che ha perso un figlio sul Cervino, un figlio non
comune che dedicava il suo tempo libero alla montagna e che aveva tra i suoi
obiettivi la scalata del Dhaulagiri, in Nepal.
Libri,
ma non solo libri. Come tradizione vuole, il Salone del Libro di Montagna di
Frabosa Sottana, promosso dall'Associazione Culturale Valle Maudagna in
collaborazione con l'Associazione San Biagio di Miroglio, il Patrocinio della
Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana, il
contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Banca di Credito
Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che operano nel
Nord-Ovest, funziona da straordinario contenitore all'interno del quale
troveranno spazio anche un convegno, quello promosso sabato in mattinata in
collaborazione con l'Uncem Piemonte su un tema di particolare importanza al
quale prenderanno parte tecnici e amministratori locali:
"Il
piano dei Sentieri per la crescita economica dei Territori Montani". Tra gli appuntamenti previsti domenica 21
anche un coinvolgente progetto della Uisp sviluppato da due escursionisti e
compagni di viaggio: Valeria Tonella ed Ermanno Pizzoglio che hanno prodotto
una selezione di itinerari significativi di una delle aree più belle ed
incontaminate del mondo: le isole di Capo Verde.
Momento
saliente della sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa
Sottana darà, sabato alle 21, l 'incontro dibattito con John Aimo, ospite d'onore
della rassegna 2019, pilota di mongolfiere e campione italiano in carica ed
istruttore di volo, fondatore dell'Aeroclub Mongolfiere di Mondovì.
L'appuntamento con imo è in programma presso il salone dell'ex Confraternita.
Da non perdere è la mostra fotografica
dedicata alla memoria di Luca Borgoni, giovane alpinista deceduto in occasione
di una scalata al Cervino. Le foto saranno esposte per l'intera durata della
sesta edizione del Libro di Montagna di Frabosa Sottana presso la sala mostre
dell'Albergo Italia.
Nel
piazzale antistante e all'interno della la struttura alberghiera saranno presenti,
nel corso della "due giorni" della rassegna di Frabosa Sottana, stand
espositivi di case editrici e associazioni locali, tra queste quelli del WWF,
la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, e dell'associazione culturale "I
Mondaj" che gestirà anche quest'anno il
caratteristico e sempre apprezzato "scambio di libri".
Sarà
possibile seguire la sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa
Sottana attraverso il sito ufficiale www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure
collegandosi alla pagina https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa
Il WWF presente con un proprio stand al Salone del libro di montagna
In Italia il WWF è attivo dal 1966 e può contare su circa 60.000 soci, e da allora ha protetto direttamente più di 30.000 ettari di natura: le Oasi WWF.
La missione del WWF è fermare il degrado del pianeta e costruire un mondo in cui l'umanità possa vivere in armonia con la natura.
Il WWF Italia, recita inoltre la sua mission nazionale, è un'organizzazione che, con l'aiuto dei cittadini e il coinvolgimento delle imprese e delle istituzioni, contribuisce incisivamente a conservare i sistemi naturali in Italia e nel mondo.
Il WWF Italia realizza molti progetti sul campo, a fianco delle comunità locali, impostati in base a sei ambiti tematici considerati prioritari (Foreste - Acque - Mari e coste – Specie a rischio - Cambiamenti climatici - Sostanze tossiche): vi sono impegnate centinaia di persone, tra esperti biologi, ricercatori, zoologi, medici veterinari, tecnici, a cui si aggiunge il supporto di centinaia di volontari.
Anche il WWF Italia, come il resto del WWF nel mondo, lavora nelle più preziose ecoregioni ritenute essenziali per la continuazione della vita sulla Terra, poiché custodiscono il 90% della biodiversità mondiale. Due di queste ecoregioni, le Alpi e il Mar Mediterraneo, interessano l'Italia e vedono quindi coinvolto il WWF Italia con appositi programmi.
Il WWF Italia è una ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) e recentemente è stato riconosciuto anche come Organizzazione non governativa (ONG) per il suo impegno nella cooperazione con i paesi in via di sviluppo.
Gestisce più di 100 Oasi, aree protette: sono famose l'Oasi del Lago di Burano e quella della Laguna di Orbetello, nella Maremma toscana, l'Oasi di Monte Arcosu in Sardegna, quella del Bosco di Vanzago in Lombardia.
Il Salone del Libro di Montagna su Radio Piemonte Sound
Lo spot del 6° Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana sarà in onda da domenica 14 luglio su Radio Piemonte Sound (Fm 101,400) con copertura su tutta la provincia Granda e buona parte del Piemonte,nei seguenti orari:
8,20 11,00 13,05 14,45 16,25 18,50
25 giugno 2019
Tutto pronto per la sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana
DUE GIORNI ALL'INSEGNA DI
PRESENTAZIONI ED ESPOSIZIONI LIBRARIE IN PROGRAMMA ANCHE CONVEGNI, DIBATTITI,
PROIEZIONI E MOSTRE. ATTESISSIMA, TRA GLI AUTORI, LA PRESENZA DI CRISTINA
GIORDANA COL SUO “PORTAMI LASSU’. OSPITE D’ONORE DELLA RASSEGNA IL PILOTA DI
MONGOLFIERE JOHN AIMO.
Frabosa
Sottana (CN) 25 giugno 2018 – Due giorni all'insegna di presentazioni ed
esposizioni librarie, convegni, dibattiti, proiezioni e mostre. E' quanto
propone sabato 20 e domenica 21 luglio, per il sesto anno consecutivo,
l'associazione Culturale Valle Maudagna organizzatrice del Salone del Libro di
Montagna, evento che, a titolo completamente gratuito avrà luogo presso la sala
convegni dell'Albergo Italia ed il Salone dell'ex Confraternita di Frabosa
Sottana, in provincia di Cuneo.
Due
giornate interamente dedicate alla cultura ed alla promozione del libro e della
lettura, considerati momenti fondamentali di crescita individuale e collettiva.
Il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana rappresenta uno degli eventi
culturali più importanti del Monregalese, riunisce decine di editori ed autori
ed offre ai visitatori la possibilità di andare alla scoperta di una
particolare e sempre interessante produzione libraria.
Il
fitto ed interessantissimo programma prevede, sabato 20, al termine della
cerimonia di inaugurazione, il Convegno promosso in collaborazione con l'Uncem
Piemonte dal tema: "Il piano dei Sentieri per la crescita economica dei
Territori Montani". In considerazione della sua particolarità,
all'appuntamento, in programma presso la sala convegni dell'Albergo Italia sono
attesi assieme al Presidente Nazionale Uncem Marco Bussone al Presidente
dell'Uncem Piemonte Lido Riba ed al Vice Presidente Anci Piemonte Michele
Pianetta anche Amministratori e Sindaci del Monregalese.
Nel
corso della giornata, a partire dalle ore 15, sarà poi la volta delle
presentazioni librarie. Sono attesi, nell'ordine, Paolo Beraldi col suo libro:
"La doccia Nera"; Paola Maccario che presenterà "La carta del
Burro", Lidia Dutto, autrice de "Se nasce femmina piange la
formica"; Giorgio Ferraris con "La Belle Epoque di Ormea" e
Sarah Cogni con "La finestra sul ciliegio".
Alle
21, presso il salone dell'ex Confraternita, sarà la volta dell'incontro
dibattito con l'Ospite d'Onore della 6a edizione del Salone del Libro di
Montagna, ovvero John Aimo, pilota di mongolfiere e campione italiano in carica
ed istruttore di volo, fondatore dell'Aeroclub Mongolfiere di Mondovì.
Domenica
21 la giornata si aprirà alle ore 10, con la presentazione di un coinvolgente
progetto della Uisp sviluppato da due escursionisti e compagni di viaggio:
Valeria Tonella ed Ermanno Pizzoglio che hanno prodotto una selezione di
itinerari significativi di una delle aree più belle ed incontaminate del mondo:
le isole di Capo Verde. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, proseguiranno
le presentazioni librarie e, di fronte alla platea della sala conferenze
dell'Albergo Italia si susseguiranno Gian Vittorio Avondo con "Rimedi,
cibi e altre stranezze"; Beppe Prato con "Pamparato a Tavola" e
Maria Grazia Orlandini, autrice di "Il segreto della Madonna nera".
La serie di presentazioni librarie di giornata si completerà con un libro:
"Portami Lassù" che è già un cult degli amanti della letteratura di
montagna, frutto del lavoro di Cristina Giordana. La storia è quella di una
mamma che ha perso un figlio sul Cervino, un figlio non comune che dedicava il
suo tempo libero alla montagna e che aveva tra i suoi obiettivi la scalata del
Dhualagiri, in Nepal.
Cristina
Giordana porterà in dote alla 6a edizione del Salone del Libro di Montagna di
Frabosa Sottana una mostra fotografica dedicata alla memoria di suo figlio Luca
Borgoni. Le foto saranno esposte per l'intera durata del salone presso la sala
mostre dell'Albergo Italia.
Nel
piazzale antistante e all'interno della la struttura alberghiera saranno
presenti, nel corso della "due giorni" della rassegna di Frabosa
Sottana, stand espositivi di case editrici e associazioni locali, tra queste
quello dell'associazione culturale "I Mondaj" che gestirà anche
quest'anno il caratteristico e sempre
apprezzato "scambio di libri".
La manifestazione gode del patrocinio dì Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Frabosa Sottana e del contributo della Fondazione CRC e della BCC di Pianfei e Rocca de' Baldi.
La manifestazione gode del patrocinio dì Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Frabosa Sottana e del contributo della Fondazione CRC e della BCC di Pianfei e Rocca de' Baldi.
17 giugno 2019
Ospite d'onore al Salone del Libro di Montagna il pilota John Aimo "La montagna vista dall'alto, i voli delle mongolfiere sulle Alpi"
Incontro
con il pilota pioniere del volo con pallone aerostatico, il monregalese
Giovanni (John) Aimo, sabato 20 luglio 2019 ore 21 nei locali della
Confraternita di Frabosa Sottana [Cuneo]
Organizzato dall’Associazione Culturale Valle Maudagna in collaborazione con il Comune di Frabosa Sottana nell’ambito del 6° Salone del Libro di Montagna.
John
Aimo è pilota di mongolfiere dal
1979. È il campione italiano di volo in mongolfiera attualmente in carica.
Pilota e istruttore di volo ha anche aperto a Mondovì, cittadina che è la
capitale italiana del volo in mongolfiera, la scuola per piloti disabili, unica
al mondo. Aimo detiene anche i record italiani di volo con pallone aerostatico
per altitudine (9.400 metri ) per durata
di volo, con oltre 9 ore di volo in quota e di distanza 265 km da Mondovì a Verona stabilito recentemente e ha
superato le 8500 ore di volo.
John
Aimo, brevetto di volo in mongolfiera n.3 conseguito nel 1981, è campione
sportivo e istruttore di volo. Con la sua passione sportiva e la partecipazione
costante alle gare internazionali, è diventato uno dei nomi più conosciuti
nell’ambiente aerostatico internazionale. Ecco il suo curriculum: ha
partecipato dal 1989 a tutti i campionati italiani, totalizzando 7 titoli
nazionali, 12 secondi posti e 4 terzi posti. Ha partecipato a 11 campionati del
mondo di volo in mongolfiera, disputati in Francia, Austria, Lussemburgo, Stati
Uniti, Giappone, Canada, Australia. Ha partecipato a 13 campionati europei di
volo in mongolfiera, disputati in Lussemburgo, Inghilterra, Austria, Polonia,
Spagna, Francia, Ungheria. Ha partecipato a 4 campionati del mondo di pallone a
gas, disputati in Germania, Stati Uniti, Austria e ai World Air Games in Spagna
e a due Gordon Bennett nel 2013 e 2014. Ha vinto per quattro volte la competizione
internazionale di volo in montagna a Chateau d’Oex, in Svizzera, dove ha pure
vinto la coppa David Niven per la lunga distanza e la coppa Michel Arnould per
la lunga distanza con palloni piccoli. Ha fondato l’Aeroclub “Mongolfiere di
Mondovì” di cui è stato il primo presidente.
15 giugno 2019
Ospite d'eccellenza al Salone del Libro di Montagna 2019 Cristina Giordana con il libro "Portami lassù"
"Portami lassù" - Una storia vera di luce, amore e montagne - Mondadori Editore - Domenica 21 luglio ore 18 alla Sala Convegni albergo Italia Frabosa Sottana
La
storia di una mamma che ha perso un figlio. Una storia che abbiamo sentito
sicuramente al telegiornale, quel 8 luglio 2017 quando, purtroppo, Luca ha
perso la vita sul Cervino. Di questa storia quello che colpisce di più è come
l’autrice, sua madre, ha affrontato il dolore, decidendo addirittura di
discutere la tesi di laurea che suo figlio aveva presentato qualche giorno
prima di morire e di scrivere un libro in prima persona come se le parole
fossero quelle di Luca.“Portami lassù” racconta non solo la storia della breve
vita di questo ragazzo, ma grazie al rapporto speciale di questa donna con suo
figlio, attraverso la scrittura, continua a farlo parlare, facendogli
raccontare il suo talento per lo sport e la sua grande passione per la
montagna. Luca dedicava tutto il suo tempo libero alla montagna e il suo
obiettivo successivo sarebbe stata la scalata del Dhualagiri, con oltre 8000 metri d’altezza, ed era riuscito a vincere un concorso
fotografico che metteva in palio quell’impresa guidata da un esperto scalatore
professionista. Purtroppo non ha fatto in tempo a realizzare questo sogno, ma
sua madre ha continuato a sognare per lui. Questa storia emoziona molto, quello
che più fa riflettere è proprio il rapporto di questa madre con suo figlio, la
forza e l’amore per accogliere pienamente la sua natura, nonostante conoscesse
i pericoli cui andava incontro. Sapere che lui stava facendo qualcosa che lo
rendeva felice ha dato a questa madre la possibilità di sentire forse meno il
peso di questo dolore
“Vivere
è la cosa più rara del mondo. La maggioranza delle persone esiste e questo è
tutto. Per questo vado in montagna: più per paura di non vivere che per paura
di morire. La montagna è il mio habitat, il luogo in cui mi sento libero e
felice!” Non è un libro strappalacrime ma solo il racconto di una vita amata e
vissuta pienamente fino all’ultimo istante.
Cristina Giordana (Cuneo, 1965) è la mamma di Luca Borgoni deceduto
sul Monte Cervino nel luglio 2017. Diplomata in pianoforte, laureata in Scienze
Naturali, ha discusso, suo malgrado, la tesi del figlio Luca alla Facoltà di
Scienze Biologiche il 21 luglio 2017. Insegna Matematica e Scienze e vive a
Cuneo con il marito Vittorio e la figlia Giulia.
10 giugno 2019
L'UISP presenta il libro di Valeria Tonello e Ermanno Pizzoglio "Capo Verde"
CAPO VERDE - Le più belle escursioni alla scoperta di Santo Antão e São Vicente Fusta Editore
Una selezione degli itinerari più
significativi per scoprire Santo Antão e São Vicente, due isole dell’arcipelago
di Capo Verde, un pezzo d’Africa in mezzo al mare, che molto hanno da offrire
all’escursionista. Camminare sulle mulattiere che per secoli sono state l’unica
via di comunicazione tra villaggi separati da montagne impervie significa
capire un territorio aspro e generoso e la gente che ci abita e che con fatica
ci vive e sopravvive. La lentezza del camminare per entrare nello spirito di
questi luoghi magnifici, dove la vita è ancora dura, chi emigra ritorna, perché
non può resistere alla morabeza, quel misto di sodade, nostalgia
per la patria lontana e speranza di un ritorno.
“Se tu mi scrivi, ti scriverò, se tu
mi ricordi, ti ricorderò” canta Cesaria Evora, la regina della morna.
Quella sodade che è rimasta nel cuore
a quelli che hanno camminato con noi questi sentieri.
Valeria Tonella - Ermanno Pizzoglio
compagni di viaggio e nella vita
privata, da sempre condividono la passione per il viaggio. Ormai molti anni fa,
dopo aver camminato i sentieri del mondo, dalle Ande all’Himalaya, dalle
Montagne Rocciose all’Alto Atlante, trasformano questa passione in professione,
per condividere la loro esperienza e trasmettere l’amore per la montagna e per
la scoperta del mondo attraverso il ritmo lento del camminare. Nasce così
Anthora Tour Operator, che è la loro somma o meglio la moltiplicazione dei loro
progetti e obiettivi. Credono che la lentezza sia l’occhiale giusto per capire
il mondo, a piedi, con rispetto e attenzione, alla ricerca dell’autenticità di
un luogo, consapevoli dell’impronta che ogni passo lascia dietro di sé.
Dall'incontro con Fusta Editore
prende il via la nuova serie di guide "Anthoriane", per scoprire a
piedi angoli più o meno nascosti del nostro pianeta, che rispecchiano la
filosofia degli autori, il loro modo di concepire e vivere ogni viaggio.
È per questa ragione che abbiamo
deciso di inaugurare le Guide Anthoriane da questo pezzo d’Africa in mezzo al
mare, abitato da meno di mezzo milione di abitanti, suddivisi in nove piccole
isole circondate dall’Oceano Atlantico. Per offrire un primo contatto con
questa terra stupenda anche al camminatore italiano, che non trova altra
letteratura specialistica nella sua lingua.
Lo abbiamo fatto con quella passione
che caratterizza il nostro modo di viaggiare e di condurre gruppi, in punta di
piedi, sempre attenti all’altro e aperti agli incontri che arricchiscono un’esperienza
di scoperta di mondi vicini o lontani, diversi dal nostro ambiente e dalla
nostra zona di comfort.
9 giugno 2019
Beppe Prato "Pamparato a tavola"
Si potrebbe dire che in cucina si svolgono sempre le
storiche attività che stanno alla base dell'umanità. La storia ricorda che la
cottura del cibo risale ai tempi più remoti e rimane tutt’ora una necessità
indispensabile per la sopravvivenza.
Immaginiamo se dovessimo stare un lungo periodo senza
il nutrimento del cibo cotto, di cui il nostro organismo è più che mai
abituato, chissà in quale situazione ci troveremmo.
Veniamo comunque al lato pratico della cucina attuale e tratteniamo il passato per attingere spunti e riflessioni.
Veniamo comunque al lato pratico della cucina attuale e tratteniamo il passato per attingere spunti e riflessioni.
In linea di massima le cucine sono contraddistinte in
due serie: una è la classica cucina di famiglia, cioè il vano rivolto alla
preparazione delle vivande con disposizione di un'adeguata attrezzatura
relativa alle esigenze culinarie. E questa è la vera cucina domestica e
amichevole. Mentre quella del ristorante è un pò meno fraterna e piuttosto
rigorosa ed esigente. Volentieri fa arrabbiare e non concede mai tregua se
anche ti vede stanco morto.
Meno male che qualche volta è un po' più comprensiva e allora il caso vuole che infonde una briciola di attrattiva e soddisfazione. E' inutile dire: quando si sbaglia la torta si guasta la festa, quando invece riesce discretamente si tira un respiro di sollievo.
Diventare tutti cuochi del cordon bleu è impossibile e sarebbe persino un abbaglio, ma fortunatamente è saputo e risaputo che anche senza quella qualifica si può diventare non solamente cuoco di campagna, ma pure di paese; a perfezionare l'arte è sempre stata la volontà e la passione.
Meno male che qualche volta è un po' più comprensiva e allora il caso vuole che infonde una briciola di attrattiva e soddisfazione. E' inutile dire: quando si sbaglia la torta si guasta la festa, quando invece riesce discretamente si tira un respiro di sollievo.
Diventare tutti cuochi del cordon bleu è impossibile e sarebbe persino un abbaglio, ma fortunatamente è saputo e risaputo che anche senza quella qualifica si può diventare non solamente cuoco di campagna, ma pure di paese; a perfezionare l'arte è sempre stata la volontà e la passione.
Quarta di copertina
"Vedere nuovamente il sole
nascere dietro gli stessi monti, assaporare il quieto vivere, compiacersi
dell'amicizia di tutti, costituiscono i veri valori umani, dai quali la vita riacquista
senso e scopo. Vivere in questa periferia del mondo, dove l'affascinante natura
fa da cornice al millenario paese che ha mantenuto intatte caratteristiche e
tradizioni secolari è un sogno veramente realizzato. Ed io che su questa terra
ci sono nato e cresciuto, non posso assolutamente nascondere gli stretti legami
che ad essa mi legano. E oggi da vecchio ragazzo, con una cinquantina di anni
dedicati alla cucina, provo ancora compiacimento nello spiattellare una
fattibile cibaria, purchè sia di spontanea inventiva. Le castagne, il grano
saraceno, i funghi, i bovini, i formaggi d'alpeggio, gli animali da cortile, la
cacciagione, il miele, le trote dei nostri torrenti, le verdure, la frutta, i
prodotti agresti e selvatici dei nostri dintorni, istituiscono parte della
nostra autonomia. Dalla quale con vanto e apprezzamento attingiamo ogni giorno
gran parte del fabbisogno. Inoltre, gli artigianali biscotti di Pamparato,
passati ormai alla storia per aver compiuto pressappoco il giro del mondo,
incorniciano gloriosamente il paese del pane, simboleggiato dal cane con la pagnotta
in bocca: Habent panem paratum”. Dall’introduzione – il ritorno alle zolle.
Beppe
Prato vive a Pamparato dove è nato. E' stato cuoco per cinquant'anni all'Albergo
Alpi, sempre nel suo paese.
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