21 aprile 2025

Il 23 aprile si celebra la Giornata Internazionale del Libro

 



La Giornata internazionale del libro. Istituita dall’Unesco nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del diritto d’autore, viene celebrata il 23 aprile di ogni anno perché giorno in cui sono morti, nel 1616, tre grandi scrittori considerati pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. Come ogni anno l’AIE
(Associazione italiana editori) ha pubblicato il report sullo stato dell’arte dell’editoria in Italia nel 2024. I dati complessivi mostrano una flessione del mercato del libro trade, mentre i grandi gruppi restano in territorio positivo, con una piccola crescita (+0,3%). In ascesa le librerie fisiche e la narrativa, mentre calano le vendite online. Segno meno per la saggistica, per i fumetti e per i libri per bambini e ragazzi.

Pesa soprattutto sui piccoli editori la flessione del mercato del libro trade (narrativa e saggistica venduta nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione) che nei primi dieci mesi del 2024 registra complessivamente un -1,1% nel valore delle vendite (circa 12 milioni di euro di minor spesa) e –2,1% delle copie (1,7 milioni circa le copie acquistate in meno).

Gli editori fino a un milione di euro di venduto nei canali trade perdono infatti un -4,9%, quelli tra uno e cinque milioni di venduto un -3,6%, gli editori oltre i cinque milioni di venduto un -0,7%. I grandi gruppi restano in territorio positivo, con una crescita del +0,3%: la loro quota di mercato cresce e si attesta al 53,3%, quella degli editori medio e piccoli al 46,7%.