4 luglio 2025

Franca Acquarone presenta al Salone del Libro di Montagna "Quello che non sai più dire" domenica 20 luglio ore 17,30

 


Franca Acquarone "Quello che non sai più dire" [Edizioni Liberetà]

Nel mare profondo delle demenze, come si argina la tempesta che scuote il nostro senso del tempo, la memoria della nostra storia, le parole per raccontarla, il significato dei nostri gesti? “Talora racconto episodi che mi sembra di aver sentito narrare in tempi ormai lontani, racconto e non so se per lei  o piuttosto per me” confessa una figlia che decide di rievocare alla madre quel che lei non può più ricordare. Nelle sue parole scorre così un intero secolo: dal lavoro della terra si passa alla fabbrica, dalla pace alla guerra, dai campi di prigionia alla Resistenza e di nuovo alla casa e alla vita quotidiana. Il tempo si ferma solo quando interviene la stagnazione silenziosa della malattia. Il ricordo del passato e la realtà del presente sono due narrazioni che procedono parallelamente, in un racconto equilibrato e scritto con dolcezza.

Franca Acquarone è nata ad Ormea, nel 1976 si è laureata con una tesi in antropologia culturale sull’Analisi dell’evoluzione degli insediamenti rurali della Alta Val Tanaro. Ha scritto alcuni romanzi e racconti ambientati tra i territori confinanti fra le provincie di Cuneo e Imeria. Tra gli ultimi titoli pubblicati: I racconti del treno (AA.VV), Gli amici di Prato Verde, Martino va soldato, Ubago e le masche tra noi (con Bruno Vallepiano), Tanaro amaro. Con il fratello Aldo ha pubblicato nel 2022 Carnino. Uno sguardo a ritroso nel tempo.

3 luglio 2025

La Libreria Confabula di Mondovì presente al Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana


Libreria Confabula di Viola Fabio Piazza Cesare Battisti 3/c Mondovì tel. 0174.490590

La libreria Confabula di Mondovì sarà presente all'undicesimo Salone del Libro di Montagna con un proprio stand espositivo dove troverete tutti libri presentati in questa edizione.

2 luglio 2025

Graziella Belli presenta al Salone del Libro di Montagna "I campi di patate fanno le onde" domenica 20 luglio ore 16,30

 


Graziella Belli “I campi di patate fanno le onde” [Fusta editore]. «Quello rievocato in questo libro è un piccolo mondo antico, laborioso e solidale, che non teme la fatica né la miseria, e, con la bontà dei gesti e l’autenticità della lingua, organizza la sua mite difesa dall’orrore della guerra del mondo intero di allora. Rischia, però, di perderla oggi con quello moderno, dimenticando il passato, i dialetti, il buon vicinato, la sobrietà e solidarietà di una volta. Forse è per salvare le ultime tracce di quel piccolo universo buono che Graziella Belli ha scritto questo libro tenero e vero.» Vittorio Coletti

Ormea, 1939. Per Giusto e Lorenzo la vita è il suono delle risate tra i vicoli, le bici lanciate nei sentieri, le albicocche rubate dai rami più alti, tre soldi in tasca a testa. Poi arriva la guerra. All’inizio sembra lontana, un’eco smorzata dalle montagne. Ma la fame morde, le strade si riempiono di camicie nere, i giochi finiscono. Lorenzo sceglie il fucile, Giusto è costretto a rimanere con le sue galline e la terra, a fare i conti con tutto ciò che la guerra porta via e non restituisce. Un romanzo di formazione a episodi che racconta gli anni di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, i legami e il secondo conflitto bellico con una scrittura lucida e vera, in un mondo narrativo costruito alla perfezione, dove anche le galline hanno una loro personalità.


Graziella Belli È nata a Ormea e vive da sempre tra le montagne dell’alta Valle del Tanaro. Già dipendente del comune di Ormea si è occupata per molti anni della biblioteca e dell’archivio, ambienti in cui ha sviluppato la sua passione per la letteratura e la storia. Ha pubblicato un racconto nel- l’antologia collettiva L’olmo e i suoi racconti, Fusta Editore (2023). Questo è il suo primo romanzo.