Sabato ore 10,30 dopo cerimonia di inaugurazione del 10° Salone del Libro di Montagna
INTERVENGONO:
Ø
GLI OBIETTIVI DELLA LEGGE REGIONALE
Rafforzare la
capacità di lavorazione in loco del legno, per aumentare le capacità produttive
della filiera e renderla più competitiva a livello nazionale e internazionale.
Sostenere la lavorazione artigianale del legno, patrimonio culturale che si
tramanda di generazione in generazione. Aumentare la capacità di riuso e
recupero del legname scartato, per favorire l’economia circolare.
Sono questi i
tre obiettivi che si pone la legge sulla filiera del legno, proposta da Paolo Bongioanni
e approvata dal Consiglio regionale il 17 ottobre 2023 Una proposta nata dal
confronto con il territorio, con le grandi segherie industriali e con il
settore primario del legno: quello dei boscaioli. Solo il 15% del patrimonio
boschivo del Piemonte, territorio occupato per il 34% da superficie boschiva,
viene utilizzato a fini produttivi. Questo comporta un’importazione dell’80%
del fabbisogno dall’estero. La proposta di legge approvata è volta a risolvere
questa criticità. Fra le numerose misure previste dalla legge: tutela e
valorizzazione – anche turistica – delle segherie storiche; sostegno per
l’apertura di nuove segherie con l’apertura di finanziamenti per macchinari e
attrezzature per il disbosco. Il recupero a fini di riuso degli scarti lignei
delle lavorazioni e il riuso di quello divelto da eventi calamitosi e
depositato lungo fiumi, torrenti e sponde lacuali. Il coinvolgimento delle
imprese nella certificazione ambientale. La formazione professionale di nuove
maestranze in un settore in grado di offrire molti nuovi posti di lavoro, ma
che registra una carenza di figure qualificate. L’utilizzo prevalente di specie
del patrimonio arboreo piemontese per valorizzare la filiera corta, con
l’obiettivo di rendere autosufficiente in pochi anni il Piemonte
nell’approvvigionamento dei materiali legnosi.
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