13 maggio 2025

Claudia Vignolo presenta al Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana "Il frutto del peccato"

 


Il frutto del peccato [Sorbello Editore]

Ineccepibile costruzione narrativa in un intreccio inquietante che rende la quarta opera di Claudia Vignolo un vero esemplare giallo noir. Dialoghi intensi caratterizzano la narrazione di questo libro giallo dove fatti lontani e indagini coinvolgono i protagonisti con nuove dinamiche investigative. La suspense del racconto diventa quasi una narrazione storica che parte da un’inchiesta di omicidio per diventare cronaca attuale mantenendo una trama ricca di tensioni e personaggi verso i quali il lettore prova, inevitabilmente, una naturale empatia.

Claudia Vignolo nasce a Ceva (CN) nel 1964.Nel 2015 pubblica il suo primo libro: “Solo con gli occhi” con Book Sprint Edizioni. È il preciso, particolareggiato e, a tratti, triste resoconto della vita di Valentina, la figlia più piccola, affetta da una malattia genetica rara, la sindrome di Rett. Sono in evidenza le difficoltà nell’accettare una diagnosi che è una condanna all’ergastolo; un percorso che coinvolge l’intera famiglia, completamente orientata verso le esigenze della ragazza.  Nell’ambito del Concorso internazionale “Castel Govone” di Finale Ligure Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti.

Nel 2017 pubblica “Per sempre madre” con Araba Fenice, un romanzo ambientato a Ceva e, in parte, a Roma, nel secondo dopoguerra. Una storia inventata, ma simile a quella di tante altre ragazze di quell’epoca. Si esalta la maternità, che ha il potere di superare tutti gli ostacoli, tutte le avversità; un legame che è al di sopra delle convenzioni sociali; è un voler bene eterno, senza limiti. Nell’ambito del Concorso internazionale “Marchesato di Ceva” Edizione 2020, il libro si è aggiudicato il secondo posto.

Nel 2019 pubblica “Donne d’altri tempi” con Araba Fenice. È una raccolta di brevi racconti, ritratti appena accennati di donne vissute a cavallo fra la fine del 1800 e l’inizio del 1900; donne forti, ostinate, che hanno tanto sofferto, e che si sono sacrificate per il bene della loro famiglia.  Nell’ambito del Concorso letterario “La quercia del Myr” di Roburent, Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti. Nel Concorso “Pianeta donna” promosso dall’associazione “Tigulliana” edizione 2021 ha ricevuto la segnalazione di merito.

Nel 2020 pubblica “La vita dietro la finestra” con Sorbello Editore. La vicenda si svolge a Mondovì; dietro l’apparente tranquillità della vita di paese, si celano torbidi segreti. Toccherà a Gian, un benestante imprenditore ridotto in carrozzina dopo un brutto incidente, investigare e trovare la verità sulla scomparsa di una donna. Il libro si è classificato come finalista nel Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino” 44.ma edizione anno 2021.

Nel 2022 pubblica “Il cadavere nel Tanaro” con Sorbello Editore. Gian, il consulente esterno dei Carabinieri di Mondovì, è di nuovo alle prese con un caso complicato. Ha il compito di dare un nome a quello che sembra la vittima di un incidente stradale. Le indagini, portate avanti al fianco di Luisa, la sua fidanzata/collega li obbligheranno a rivivere il passato, a scavare nella nefandezza, nel torbido e nelle fragilità umane. Ha ricevuto il premio speciale della giuria per “Ambientazione piemontese” nel Concorso letterario “La quercia del Myr” di Roburent 2022.

Nel 2023 esce “scia di sangue” con Sorbello Editore, che viene premiato con la Menzione d’Onore nel Concorso “La quercia del Myr” di Roburent. Nel Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure Franco Delpino” 46.ma edizione ha conseguito la Menzione d’Onore.

 

 

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