23 giugno 2025

Claudia Vignolo presenta al Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana "Il frutto del peccato" sabato 19 luglio ore 16,30

 


Il frutto del peccato [Sorbello Editore]

Ineccepibile costruzione narrativa in un intreccio inquietante che rende la quarta opera di Claudia Vignolo un vero esemplare giallo noir. Dialoghi intensi caratterizzano la narrazione di questo libro giallo dove fatti lontani e indagini coinvolgono i protagonisti con nuove dinamiche investigative. La suspense del racconto diventa quasi una narrazione storica che parte da un’inchiesta di omicidio per diventare cronaca attuale mantenendo una trama ricca di tensioni e personaggi verso i quali il lettore prova, inevitabilmente, una naturale empatia.

Claudia Vignolo nasce a Ceva (CN) nel 1964.Nel 2015 pubblica il suo primo libro: “Solo con gli occhi” con Book Sprint Edizioni. È il preciso, particolareggiato e, a tratti, triste resoconto della vita di Valentina, la figlia più piccola, affetta da una malattia genetica rara, la sindrome di Rett. Sono in evidenza le difficoltà nell’accettare una diagnosi che è una condanna all’ergastolo; un percorso che coinvolge l’intera famiglia, completamente orientata verso le esigenze della ragazza.  Nell’ambito del Concorso internazionale “Castel Govone” di Finale Ligure Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti.

Nel 2017 pubblica “Per sempre madre” con Araba Fenice, un romanzo ambientato a Ceva e, in parte, a Roma, nel secondo dopoguerra. Una storia inventata, ma simile a quella di tante altre ragazze di quell’epoca. Si esalta la maternità, che ha il potere di superare tutti gli ostacoli, tutte le avversità; un legame che è al di sopra delle convenzioni sociali; è un voler bene eterno, senza limiti. Nell’ambito del Concorso internazionale “Marchesato di Ceva” Edizione 2020, il libro si è aggiudicato il secondo posto.

Nel 2019 pubblica “Donne d’altri tempi” con Araba Fenice. È una raccolta di brevi racconti, ritratti appena accennati di donne vissute a cavallo fra la fine del 1800 e l’inizio del 1900; donne forti, ostinate, che hanno tanto sofferto, e che si sono sacrificate per il bene della loro famiglia.  Nell’ambito del Concorso letterario “La quercia del Myr” di Roburent, Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti. Nel Concorso “Pianeta donna” promosso dall’associazione “Tigulliana” edizione 2021 ha ricevuto la segnalazione di merito.

Nel 2020 pubblica “La vita dietro la finestra” con Sorbello Editore. La vicenda si svolge a Mondovì; dietro l’apparente tranquillità della vita di paese, si celano torbidi segreti. Toccherà a Gian, un benestante imprenditore ridotto in carrozzina dopo un brutto incidente, investigare e trovare la verità sulla scomparsa di una donna. Il libro si è classificato come finalista nel Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino” 44.ma edizione anno 2021.

Nel 2022 pubblica “Il cadavere nel Tanaro” con Sorbello Editore. Gian, il consulente esterno dei Carabinieri di Mondovì, è di nuovo alle prese con un caso complicato. Ha il compito di dare un nome a quello che sembra la vittima di un incidente stradale. Le indagini, portate avanti al fianco di Luisa, la sua fidanzata/collega li obbligheranno a rivivere il passato, a scavare nella nefandezza, nel torbido e nelle fragilità umane. Ha ricevuto il premio speciale della giuria per “Ambientazione piemontese” nel Concorso letterario “La quercia del Myr” di Roburent 2022.

Nel 2023 esce “scia di sangue” con Sorbello Editore, che viene premiato con la Menzione d’Onore nel Concorso “La quercia del Myr” di Roburent. Nel Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure Franco Delpino” 46.ma edizione ha conseguito la Menzione d’Onore.

 

 

Barbara Crepaldi presenta al Salone del Libro di Montagna a Frabosa Sottana "I Fratelli Silver. Avventure magiche nella Città Fantasma" sabato 19 luglio alle ore 15,30

 


Barbara Crepaldi “I Fratelli Silver. Avventure magiche nella Città Fantasma” [Rupe Mutevole]

Tutto era iniziato per gioco, ma il viaggio si stava dimostrando pericoloso, stracolmo di tranelli. Dovevano ricomporsi e dare la giusta importanza a tutti i dettagli che intravedevano per non farsi sorprendere dalle insidie che quel luogo nascondeva così bene. “Innanzitutto dobbiamo decidere che direzione prendere: destra o sinistra?” “Pensiamoci bene! Quale sarà quella giusta?”

“Non so più dove l’ho letto, ricordò Tyche, ma se sbagliassimo direzione rischieremmo di rimanere intrappolati per sempre in questi cunicoli, come in un labirinto…”

La vita è un percorso ad ostacoli e servono diversi ingredienti: fiducia, coraggio, combattimento, l'ascolto e la comprensione delle emozioni, il saper attendere…tutte queste pozioni magiche sono ben rappresentate dai protagonisti di questo libro che rappresenta spaccati di vita.... il buio assoluto se affrontato si trasforma nel buio luminoso che ci accompagna alla luce.

 Silvia Barattero, mamma e psicologa.

Barbara Crepaldi nata nel 1971, residente in Ceva (CN), coniugata. Ragioniera, educatrice cinofila per passione; ho sempre avuto impieghi che richiedessero responsabilità, compreso nel volontariato (ad es. vicepresidente di una cooperativa sociale di tipo B; responsabile operativa di un gruppo di protezione civile e molte altre). Amo i bambini, gli animali e la natura; ho sempre praticato sport anche ad un buon livello (podismo, alpinismo, arrampicata sportiva, trekking, equitazione, e-bike …) Scrivo poesie e fiabe e realizzo personalmente le illustrazioni per i miei libri di favole. Realizzo progetti didattici e progetti culturali estivi con le favole e le poesie, con enti pubblici e privati.

13 giugno 2025

Il programma completo dell'11ma edizione del Salone del Libro di Montagna

LA RASSEGNA È IN PROGRAMMA SABATO 19 E DOMENICA 20 LUGLIO PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL MUNICIPIO DI FRABOSA SOTTANA

 

Frabosa Sottana (CN) 13 giugno 2025 - Variegato, ricco e coinvolgente il programma della 11ª edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana in programma sabato 19 e domenica 20 luglio presso la Sala Consiliare del Comune di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo. (gentilmente concessa).

Molti gli eventi in calendario, tutti a ingresso libero, che avranno come protagonisti nomi di spicco del mondo della cultura, della società, dell’economia, dell’arte e dell’informazione.

Ad aprire la rassegna, sabato 22, alle ore 10,30, al termine della cerimonia di inaugurazione che si svolgerà alla presenza delle massime autorità del territorio, sarà la conferenza ““Focus sulla Montagna in Italia a 360°: dallo spopolamento al cambiamento climatico. Gli scenari futuri” e presentazione Libro bianco sulla Montagna” promossa dall’Associazione Culturale Valle Maudagna 

Relatrice sarà la Prof.ssa Anna GIORGI dell’Università di Milano, responsabile del Polo UNIMONT Università della Montagna con sede ad Edolo (Brescia)

Ricca di personaggi di primo piano si preannuncia anche la parte del programma riservata alle presentazioni letterarie. Saranno 10 i libri che verranno presentati direttamente dagli autori.

Ad aprire la rassegna dedicata ai libri sarà quest’anno la scrittrice Barbara Crepaldi che porterà sabato 19, alle ore 15,30, all’attenzione del pubblico, il suo “I fratelli Silver. Avventure magiche nella Città Fantasma”La vita è un percorso ad ostacoli e servono diversi ingredienti: fiducia, coraggio, combattimento, l'ascolto e la comprensione delle emozioni, il saper attendere…tutte queste pozioni magiche sono ben rappresentate dai protagonisti di questo libro che rappresenta spaccati di vita....il buio assoluto se affrontato si trasforma nel buio luminoso che ci accompagna alla luce.

A seguire, 16,30 Claudia Vignolo presenterà il giallo “Il frutto del peccato”, la quarta opera della scrittrice. La suspence del racconto diventa quasi una narrazione storica che parte da un’inchiesta di omicidio per diventare cronaca attuale mantenendo una trama ricca di tensioni e personaggi verso i quali il lettore prova, inevitabilmente, una naturale empatia.

Alle ore 17,30 Claudia Vignolo assieme a Paolo Ambrogio proporrà l’antologia “Cuneesi per sempre” un viaggio emozionale nel cuore di Cuneo con venti racconti proposti da autori vari.

 

Alle 18,30 Cinzia Dutto, presenterà “La tua stagione”, un libro che parla della gentilezza delle estranee, quattro estranee, che entrano l’una nella vita dell’altra per cambiarla e in qualche modo riscriverne la trama là dove la storia si è persa.

A concludere la prima giornata del Salone, alle ore 21, sarà Stefano Sicardi con “L’ola dij marenghin” due vicende si intrecciano in parallelo attorno ad una misteriosa Ola, una pentola dal prezioso contenuto. La prima si svolge ai nostri giorni da Mondovì e Torino, la seconda alla fine del Settecento tra il monregalese, la Liguria e il Nizzardo.

Domenica 20 luglio il programma prevede alle ore 15,30 la presentazione di “Alle spalle il tramonto” opera prima della scrittrice savonese Alice Mariano Una triade compatta, in un tempo storico prossimo, viaggia a passo di marcia, zaini in spalla, tra le Alpi Liguri, Marittime e Cozie. La natura, aspra e sinistra, sembra riflettere il mondo da cui i protagonisti fuggono. Il filo conduttore del romanzo, si dipana attraverso riflessioni filosofiche il cui apice è l’anelito della libertà.

Alle 16,30 sarà la volta di Graziella Belli con “I campi di fragole fanno le onde” opera prima della scrittrice di Ormea. Quello rievocato in questo libro è un piccolo mondo antico, laborioso e solidale, che non teme la fatica né la miseria, e, con la bontà dei gesti e l’autenticità della lingua organizza la sua mite difesa dall’orrore della guerra del mondo intero di allora.
Alle 17,30 sarà poi la volta di Franca Acquarone. Con “Quello che non sai più dire” nel mare profondo delle demenze, come si argina la tempesta che scuote il nostro senso del tempo, la memoria della nostra storia, le parole per raccontarla, il significato dei nostri gesti? “Talora racconto episodi che mi sembra di aver sentito narrare in tempi ormai lontani, racconto e non so se per lei o piuttosto per me”, confessa una figlia che decide di rievocare alla madre quel che lei non può più ricordare.

La rassegna si chiuderà alle 18,30 con Bruno Vallepiano con il suo ultimo lavoro “Il freddo nelle ossa” Dopo il successo delle precedenti avventure di Mauro Bignami, Bruno Vallepiano presenta una nuova storia che ha come protagonista il professore di filosofia. Mosso dalla curiosità e da un forte senso di giustizia, il professore si lancia in un'indagine che lo porterà a confrontarsi con i suoi demoni interiori, mentre il freddo pungente dell'inverno avvolge i personaggi. Nel corso della vicenda, il prof si troverà di fronte a una nuova, sorprendente svolta del suo destino.

La Libreria Confabula di Mondovì sarà presenti con un proprio stand al Salone del libro di montagna nella Sala Consiliare del Comune di Frabosa Sottana proponendo tutti i libri che verranno presentati e molti altri aventi come tema la montagna.

L’11ma edizione del Salone del Libro di Montagna è organizzata dall’Associazione Culturale Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco.

La rassegna gode dei patrocini della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana. Si avvale dell’importante contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi del Comune di Frabosa Sottana e di alcune aziende di Piemonte e Liguria.

Il programma completo degli eventi è sui siti salonelibromontagna.blogspot.it e frabosasottana.com
Sarà possibile seguire l’evolversi della 11ª edizione del Salone del Libro di Montagna anche attraverso il profilo Facebook “Salone-Libro-Montagna-Frabosa.

12 giugno 2025

Bruno Vallepiano presenta al Salone del Libro di Montagna "Il freddo nelle ossa"


 

Bruno Vallepiano “Il freddo nelle ossa” [Golem Edizioni]

Dopo il successo delle precedenti avventure di Mauro Bignami, Bruno Vallepiano presenta una nuova storia che ha come protagonista il professore di filosofia. Mosso dalla curiosità e da un forte senso di giustizia, il professore si lancia in un'indagine che lo porterà a confrontarsi con i suoi demoni interiori, mentre il freddo pungente dell'inverno avvolge i personaggi. Nel corso della vicenda, il prof si troverà di fronte a una nuova, sorprendente svolta del suo destino. Mauro Bignami è uscito profondamente frustrato dalla vicenda che l'ha coinvolto oltre un anno prima, facendogli seriamente rischiare la vita; nel tentativo di recuperare equilibrio si sottopone a periodiche sedute dallo psicologo, La ragione gli impone di mettere a tacere la smania di ricerca della verità e di dedicarsi ad altro: la famiglia, gli amici, il lavoro, le gite in montagna. Ma intanto che l'autunno avanza rapidamente, togliendo ogni giorno un po' di luce alle giornate, una corsa nei boschi condurrà Bignami ad una terribile scoperta: i resti di un corpo, dilaniato dagli animali selvatici che riaprirà un abisso nella sua mente, combattuta tra il forzare indifferenza o accettare la sua brama di sapere. Ma questo è solo l'inizio della storia: l'inverno incombe e giungono altri colpi di scena; Natale porterà luminarie e dolore in egual misura. Un'inchiesta che esplora un angolo grigio della nostra società, attraverso rivelazioni sorprendenti che diventano cronaca, e il pensiero incalzante dei protagonisti.

Bruno Vallepiano è nato a Roburent e in questo paese della montagna cuneese risiede tutt'oggi. Si è occupato per oltre 40 anni di attività turistiche legate al mondo della neve ed ha ricoperto per tre mandati la carica di Sindaco. È stato presidente del CFP Cebano Monregalese, l'Agenzia formativa che ha sedi nelle città di Mondovì, Ceva e Fossano per due mandati ed è stato presidente di "Cuneo Neve", il consorzio che raggruppa le stazioni sciistiche del cuneese. Scrittore e giornalista di lungo corso, ha pubblicato oltre 40 titoli tra saggi, guide, racconti, sceneggiature e narrativa. Molti suoi libri sono legati, a vario titolo, alla montagna. Da vent'anni si dedica principalmente al giallo; è autore di una quindicina di romanzi ascrivibili a questo genere, nello specifico al noir mediterraneo

9 giugno 2025

Franca Acquarone presenta al Salone del Libro di Montagna "Quello che non sai più dire"

 


Franca Acquarone "Quello che non sai più dire" [Edizioni Liberetà]

Nel mare profondo delle demenze, come si argina la tempesta che scuote il nostro senso del tempo, la memoria della nostra storia, le parole per raccontarla, il significato dei nostri gesti? “Talora racconto episodi che mi sembra di aver sentito narrare in tempi ormai lontani, racconto e non so se per lei  o piuttosto per me” confessa una figlia che decide di rievocare alla madre quel che lei non può più ricordare. Nelle sue parole scorre così un intero secolo: dal lavoro della terra si passa alla fabbrica, dalla pace alla guerra, dai campi di prigionia alla Resistenza e di nuovo alla casa e alla vita quotidiana. Il tempo si ferma solo quando interviene la stagnazione silenziosa della malattia. Il ricordo del passato e la realtà del presente sono due narrazioni che procedono parallelamente, in un racconto equilibrato e scritto con dolcezza.

Franca Acquarone è nata ad Ormea, nel 1976 si è laureata con una tesi in antropologia culturale sull’Analisi dell’evoluzione degli insediamenti rurali della Alta Val Tanaro. Ha scritto alcuni romanzi e racconti ambientati tra i territori confinanti fra le provincie di Cuneo e Imeria. Tra gli ultimi titoli pubblicati: I racconti del treno (AA.VV), Gli amici di Prato Verde, Martino va soldato, Ubago e le masche tra noi (con Bruno Vallepiano), Tanaro amaro. Con il fratello Aldo ha pubblicato nel 2022 Carnino. Uno sguardo a ritroso nel tempo.

 


4 giugno 2025

Graziella Belli presenta al Salone del Libro di Montagna "I campi di patate fanno le onde"

 


Graziella Belli “I campi di patate fanno le onde” [Fusta editore]. «Quello rievocato in questo libro è un piccolo mondo antico, laborioso e solidale, che non teme la fatica né la miseria, e, con la bontà dei gesti e l’autenticità della lingua, organizza la sua mite difesa dall’orrore della guerra del mondo intero di allora. Rischia, però, di perderla oggi con quello moderno, dimenticando il passato, i dialetti, il buon vicinato, la sobrietà e solidarietà di una volta. Forse è per salvare le ultime tracce di quel piccolo universo buono che Graziella Belli ha scritto questo libro tenero e vero.» Vittorio Coletti

Ormea, 1939. Per Giusto e Lorenzo la vita è il suono delle risate tra i vicoli, le bici lanciate nei sentieri, le albicocche rubate dai rami più alti, tre soldi in tasca a testa. Poi arriva la guerra. All’inizio sembra lontana, un’eco smorzata dalle montagne. Ma la fame morde, le strade si riempiono di camicie nere, i giochi finiscono. Lorenzo sceglie il fucile, Giusto è costretto a rimanere con le sue galline e la terra, a fare i conti con tutto ciò che la guerra porta via e non restituisce. Un romanzo di formazione a episodi che racconta gli anni di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, i legami e il secondo conflitto bellico con una scrittura lucida e vera, in un mondo narrativo costruito alla perfezione, dove anche le galline hanno una loro personalità.


Graziella Belli È nata a Ormea e vive da sempre tra le montagne dell’alta Valle del Tanaro. Già dipendente del comune di Ormea si è occupata per molti anni della biblioteca e dell’archivio, ambienti in cui ha sviluppato la sua passione per la letteratura e la storia. Ha pubblicato un racconto nel- l’antologia collettiva L’olmo e i suoi racconti, Fusta Editore (2023). Questo è il suo primo romanzo.