Franca Acquarone "Quello
che non sai più dire" [Edizioni Liberetà]
Nel mare profondo delle
demenze, come si argina la tempesta che scuote il nostro senso del tempo, la
memoria della nostra storia, le parole per raccontarla, il significato dei
nostri gesti? “Talora racconto episodi che mi sembra di aver sentito narrare in
tempi ormai lontani, racconto e non so se per lei o piuttosto per me” confessa una figlia che
decide di rievocare alla madre quel che lei non può più ricordare. Nelle sue
parole scorre così un intero secolo: dal lavoro della terra si passa alla
fabbrica, dalla pace alla guerra, dai campi di prigionia alla Resistenza e di
nuovo alla casa e alla vita quotidiana. Il tempo si ferma solo quando
interviene la stagnazione silenziosa della malattia. Il ricordo del passato e la
realtà del presente sono due narrazioni che procedono parallelamente, in un
racconto equilibrato e scritto con dolcezza.
Franca Acquarone è
nata ad Ormea, nel 1976 si è laureata con una tesi in antropologia culturale
sull’Analisi dell’evoluzione degli insediamenti rurali della Alta Val Tanaro.
Ha scritto alcuni romanzi e racconti ambientati tra i territori confinanti fra
le provincie di Cuneo e Imeria. Tra gli ultimi titoli pubblicati: I racconti
del treno (AA.VV), Gli amici di Prato Verde, Martino va soldato, Ubago e le
masche tra noi (con Bruno Vallepiano), Tanaro amaro. Con il fratello Aldo ha
pubblicato nel 2022 Carnino. Uno sguardo a ritroso nel tempo.
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