12 giugno 2017

La liguria incontra il Piemonte, 4 autori liguri emergenti al loro primo libro



                          
                       
"La Liguria incontra in Piemonte", da quest'anno verrà proposto l'angolo degli autori liguri emergenti a cura di Alessandro Dutto editore di Araba Fenice Libri. Saranno presentati due libri sabato 22 luglio "Né giorno né notte di Beatrice Baratto e "Incontri" di Bernardo Perata. Domenica 23 luglio sarà la volta di "Il filo mancante" di Matteo Pipitone e "Tetti Soprani" di Antonio Celia.


Né giorno né notte  (Beatrice Baratto) I racconti di Beatrice Baratto sono incubi o visioni, sono i riflessi di un mondo duro e realistico ma non reale. Sono il suono del tempo sulla dura lastra della realtà. Alludono al reale con tutta la potenza rigeneratrice o generatrice della poesia. E poesia non è romantico ciarpame ma lettura e analisi del reale per creare un mondo parallelo e creativo che partendo dalla verità crea simbolo e icone del reale. L'apparenza durezza del suo racconto cela in verità una dolcezza cercata e voluta anche nella apparente crudezza. La vita, il sogno e la speranza non sono assenti mai. Quasi a ricordarci che ovunque è l'uomo lì c'è durezza e dolcezza insieme.
Dall’introduzione di Giovanni Gastel













Beatrice Baratto è nata a Vercelli il 6 ottobre 1965, (anche se imperiese d'adozione) è giornalista e blogger. Collabora con numerose testate giornalistiche nazionali, occupandosi di cronaca e di costume e società.
È al suo esordio come scrittrice con questo libro che rispecchia pienamente la sua personalità e la sua vita, sempre vissuta intensamente, al di là del bene e del male.

Incontri (Bernardo Perata) è un libro costituito da sette racconti. Sette storie d’amore che contraddistinguono le varie età dell'uomo. Sette storie d'amore narrate a tutto tondo tra il romantico e l'erotico, il sentimentale e il "quasi" pornografico. La vita sotto tutti gli aspetti, l'amore spesso inconfessabile. Storie forse autobiografiche, ma certamente universali.

Bernardo Perata è nato a Genova. Vive a Cuneo. Per trent'anni è stato venditore e capo di venditori per molte aziende italiane e multinazionali. Questo è il suo primo libro.





Il filo mancante (Matteo Pipitone) Ventinove storie. Un filo che non c'è. Matteo Pipitone, alla sua prima prova narrativa, accompagna il lettore in una miriade di mondi diversi, dall'antica Grecia al noir contemporaneo, tra amori, dolori, assassinii, magie, drammi dell'epoca moderna. Racconti palpitanti, appassionanti, carichi di vita e di morte, di sentimento, di ironia.
Un esordio sincero, pieno di cose di oggi, di ieri, di domani.





Matteo Pipitone, nato a Genova nel 1995, vive a Savona dove ha conseguito il diploma di maturità presso il liceo psico-socio-pedagogico; attualmente è iscritto alla Facoltà di Scienze della Comunicazione, presso il Campus Universitario di Savona. Ha sviluppato un grande interesse per la scrittura, dopo aver frequentato un breve corso di teatro, successivamente questa attività è diventata una vera passione: partecipando ad alcuni concorsi letterari è arrivato primo al concorso "animo animale onlus". Come esperienze lavorative ha partecipato ad alcuni spot televisivi come comparsa, ha collaborato con la radio del Campus Universitario "Campuswave" ed ha partecipato alla redazione del giornale online "Campus Press" sempre dell'Università di Savona.







Tetti Soprani (Antonio Celia) I Paolini, il padre, la madre, e i due figli, stanchi di vivere tra l’appartamento di Torino e la casa in campagna decidono di trasferirsi sui monti. Ma scoprono che la vita rurale non è quella che si immaginavano. La casa è una fabbrica di problemi, il giardino è causa di lavori forzati, il gallo sregolato dei vicini disturba la loro tranquillità. A questa finta pace campestre si aggiunge la frustrazione culturale. Complicazioni domestiche e disavventure, le più comiche, li obbligano a fare un nuovo bilancio.
Una storia divertente, forse vera, come i sogni che sono meravigliosi se rimangono tali.







Antonio Celia è nato nel 1955 a Ventimiglia, entusiasta delle arti creative, nel corso degli ultimi vent'anni, da autodidatta, ha sperimentato la pittura, la scultura e la scrittura. Ha partecipato a varie collettive di pittura in Costa Azzurra e in Liguria. Tetti Soprani è il suo primo romanzo.






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