Convegno
promosso in collaborazione con l’Unione Monregalese dall’Associazione Culturale Valle
Maudagna
INTERVENGONO:
Stefania Trombetta restauratrice
Paolo Roggero giornalista Unione
Monregalese
Corrado Avagnina direttore Unione Monregalese
Una devozione stupenda e
inaudita partita da un anonimo Pilone in mezzo alle campagne del Monregalese e
giunta fino alle maggiori corti europee. Nel 1595 tutti parlavano della
devozione alla Madonna di Vico e in tutto il nord-ovest dell’Italia numerosi
pellegrini si sono messi in cammino alla volta del fondovalle della Berbonesca.
La storia delle origini del Santuario di Vicoforte è una storia straordinaria,
tutta da riscoprire, visto che nella memoria collettiva si è un po’ persa. Il
venerabile Cesare Trombetta fu tra i
protagonisti di questa vicenda straordinaria. L’iniziativa editoriale
dell’Unione Monregalese nei mesi scorsi
ha dato vita a sette inserti storici che hanno affiancato le celebrazioni per
il 450° anniversario della nascita di Trombetta. Gli inserti divulgativi,
curati dal giornalista Paolo Roggero, prendono spunto dalla ricerca curata da
Stefania Trombetta, ultima discendente della famiglia di Cesare. Un lavoro
condotto sul “libro delli conti del ricevuto et dello speso per la fabrica
della Madona del pilone di Vico”,
registro più antico custodito nell’Archivio del Santuario, restaurato proprio
nel 2021. I dati del libro vergato a mano da Cesare Trombetta, hanno consentito
di definire, l’evolversi della devozione nei primi anni e capirne le coordinate
con precisione.
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