24 luglio 2023

Calato il sipario sulla 9a edizione del Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana

 


 IL “PATRON” GIANNI DULBECCO: «E’ STATA UN’EDIZIONE PARTICOLARMENTE PARTECIPATA. I NUMEROSI ATTESTATI DI STIMA RICEVUTI IN QUESTI GIORNI CI SPRONANO A PREDISPORRE  AL MEGLIO L’EDIZIONE DEL PROSSIMO ANNO CHE SARA’ QUELLA DEL DECENNALE».


Frabosa Sottana (CN) 24 Luglio 2023
 – E’ un segnale di continuità quello che lascia l’edizione 2023 del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana conclusosi ieri con le ultime presentazioni librarie in programma e tra gli applausi dei presenti, mai in numero massiccio, ma sicuramente richiamati dal fascino, oltre che dall’importanza, che ha da sempre la cultura nel contesto della nostra società.  

 «Pur se lieve, abbiamo registrato una costante crescita nel numero di presenze –commenta soddisfatto Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione Culturale Valle Maudagna, promotrice dell’evento– grande risonanza ha avuto Il convegno organizzato dopo l’inaugurazione di sabato mattina organizzato dal Comizio Agrazio di Mondovì avente come tema “La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro. Le proprietà nutrizionali delle castagne. Le varietà antiche delle castagne delle nostre valli”con relatori Attilio Ianniello Direttore Comizio Agrario di Mondovì, Silvio Matteo Borsarelli nutrizionista e Marco Bozzolo castanicoltore della Comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri. Piace in questa occasione ringraziare tutti coloro hanno consentito di poterci presentare all’attenzione del pubblico per la nona stagione. Il calore e gli attestati di stima ricevuti in questi giorni, rappresentano uno stimolo in più per preparare al meglio l’edizione del Salone del 2024 che sarà quella del decennale».

 Fulcro dell’evento sono stati ancora una volta le presentazioni librarie. Nove i libri presentati nell’ambito della “due giorni” di Frabosa Sottana.

Ad aprire la serie è stata Claudia Vignolo col “noir” dal titolo: “Scia di sangue””. Le presentazioni sono proseguite con  “Ricettario familiare sulle colline di langa” ultima opera di Giancarlo Montaldo e poi ancora con Roberto Moriani col suo “Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda”. Risposta positiva del pubblico anche per le presentazioni di “Le ultime tradotte per la Russia” di Giorgio Ferraris e de “La linea mortale di Bruno Vallepiano”. Domenica le presentazioni di GB Rulfi con “Masche del Kyè, seguito da Daniela Bernagozzi con  “Ombre lunghe, i nuovi abitanti della montagna”. E’ stata poi la volta di Franca e Aldo Acquarone con “Carnino uno sguardo a ritroso nel tempo” e in conclusione Debora Sattamino con “Le ricette di Debora”,

 Presso l’atrio della Confraternita di Frabosa Sottana che ha ospitato il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana erano presenti stand espositivi a cura delle Librerie.coop di Mondovicino.

Nella giornata di domenica, presente la troupe di RAI 3 per un servizio andato in onda sul TG3 Piemonte sul Salone del libro di montagna.

Importante, per la sua riuscita, il contributo fornito della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi, del Comune di Frabosa Sottana e di alcune aziende di Piemonte e Liguria, a tutti quanti va il nostro ringraziamento.


Immagini e altre notizie sugli eventi dell’8a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana sono reperibili sul profilo Facebook del Salone, su  
www.frabosasottana.com e su www.salonelibromontagna.blogspot.it.

 

23 luglio 2023

FOTOGALLERY 9° SALONE DEL LIBRO DI MONTAGNA DI FRABOSA SOTTANA




Nel menù a tendina a destra della pagina sono disponibili le foto del 9° Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana 

22 luglio 2023

Inaugurata la 9a edizione del Salone del Libro di Montagna a Frabosa Sottana

HA PRESO IL VIA STAMANE A FRABOSA SOTTANA LA NONA EDIZIONE DEL SALONE DEL LIBRO DI MONTAGNA IL TAGLIO DEL NASTRO ALLA PRESENZA  DI NUMEROSE AUTORITA'. SEGUITO E PARTECIPATO IL CONVEGNO SULLA CASTANICOLTURA. NEL POMERIGGIO, IN SERATA E DOMANI LE PRESENTAZIONI LIBRARIE.



 

Frabosa Sottana 22 Luglio 2023 - Col tradizionale taglio del nastro avvenuto alla presenza delle autorità e di alcuni rappresentanti delle maggiori associazioni della provincia, si è aperta oggi a Frabosa Sottana la 9a edizione del Salone del Libro di Montagna, rassegna promossa dall'Associazione Culturale Valle Maudagna e che gode del patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, del Comune di Frabosa Sottana ed il contributo della Fondazione CRC e della BCC Pianfei e Rocca dè Baldi.

Sede della Rassegna, la ex Confraternita che ha ospitato, di seguito, il Convegno sulla Castanicoltura. Seguita e partecipata la conferenza ha fatto registrare i prestigiosi interventi di Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, di Marco Bozzolo, castanicoltore membro della Comunità dei castagneti delle Alpi Liguri e Silvio Matteo Borsarelli, nutrizionista.

Nel pomeriggio le prime presentazioni librarie. Ospiti del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana saranno nell'ordine, Claudia Vignolo, Giancarlo Montaldo, Roberto Moriani, Giorgio Ferraris e Bruno Vallepiano.

Il Salone del Libro di Montagna, ideato da Gianni Dulbecco, patron della rassegna, proseguirà domani, domenica 23 luglio, sempre presso l'ex Confraternita di Frabosa Sottana con le presentazioni librarie di Giovanni Battista Rulfi, di Daniela Bernagozzi, Franca e Aldo Acquarone e di Debora Sattamino.

Presso la ex Confraternita di Frabosa Sottana è presente in occasione della "due giorni" lo stand espositivo delle Librerie Coop di Mondovicino presso il quale è possibile acquistare, tra gli altri, i libri presentati nel corso della rassegna.  

E' possibile seguire gli eventi promossi nell'ambito del Salone del Libro di Montagna collegandosi con la pagina facebook all'indirizzo: salone libro montagna frabosa. 












21 luglio 2023

Domani, sabato 22 luglio alle ore 10,30 inaugurazione 9° Salone del Libro di Montagna a Frabosa Sottana

 


Domani sabato 22 luglio si alza il sipario sulla nona edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana. Cerimonia di inaugurazione prevista alle ore 10,30 presso la Sala Convegni della Confraternita di Frabosa Sottana; a seguire il Convegno promosso dal Comizio Agrario di Mondovì "La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro.  Le proprietà nutrizionali delle castagne. Le varietà antiche delle castagne delle nostre valli. Nel pomeriggio con inizio alle 15 presentazioni librarie. Inizia Claudia Vignolo con "Scia di sangue", alle 16 Giancarlo Montaldo "Ricettario familiare sulle colline di Langa", alle 17 Roberto Moriani presenta "Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda", alle 18 Giorgio Ferraris con "Le Ultime tradotte per la Russia". Alle ore 21 Bruno Vallepiano presenta "La linea Mortale".

17 luglio 2023

                                        



APPUNTAMENTO A FRABOSA SOTTANA, SABATO 22 E DOMENICA 23 LUGLIO CON LA 9a EDIZIONE DEL SALONE DEL LIBRO DI MONTAGNA. LA RASSEGNA, ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE VALLE MAUDAGNA, PROPONE UN INTENSO PROGRAMMA DI EVENTI

 

Frabosa Sottana 17 luglio 2023 - Portare sotto i riflettori il territorio, procurando impulsi per la valorizzazione delle sue risorse e fornire –contestualmente– proposte concrete per mitigare le criticità che lo opprimono.

E' questo l'obiettivo degli organizzatori del Salone del Libro di Montagna che giunge quest'anno alla sua 9a edizione, in programma sabato 22 e domenica 23 luglio presso la Confraternita di Frabosa Sottana (g.c.).

L'appuntamento, promosso dall'Associazione Culturale Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco, prevede presentazioni librarie e convegni cui prenderanno parte scrittori, giornalisti, studiosi ed esperti.


Fil-rouge della rassegna è la montagna –in particolare quella piemontese– che si raccorda con la Liguria e la Francia, territori uniti da un legame alpino che si concretizza, in questo caso, in forma letteraria.

Le grandi passioni, quelle che nascono e si sviluppano attraverso l'amore per l'ambiente, la natura e l'economia che da esse ne scaturisce, proveranno ad intrecciarsi, per due giorni, con una serie di proposte culturali e letterarie.


Il programma della 9a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana propone, al termine dell'inaugurazione, in programma alle ore 10,30 di sabato 22 luglio, un interessante Convegno 
promosso in collaborazione col Comizio Agrario di Mondovì sul tema: «La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro. Le proprietà nutrizionali della castagna. Le varietà antiche della castagna nelle nostre valli». Relatori del convegno saranno Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, Silvio Matteo Borsarelli, nutrizionista e Marco Bozzolo, castanicoltore, Comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri. 

 

Ricca di personaggi di primo piano si preannuncia anche la parte del programma riservata alle presentazioni letterarie. Saranno nove i libri che verranno presentati direttamente dagli autori.

Si va (a partire dalle ore 15 di sabato 22) da Claudia Vignolo a Giancarlo Montaldo, passando per Roberto Moriani sino a Giorgio Ferraris e Bruno Vallepiano.

Domenica 23 luglio (sempre dalle ore 15) sarà poi la volta di Giovanni Battista Rulfi e, a seguire, Daniela BernagozziFranca ed Aldo Acquarone. A concludere la serie di presentazioni librarie sarà Debora Sattamino.






 

La 9a edizione del Salone del Libro di Montagna è ad ingresso libero ed è organizzata dall'Associazione Culturale Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco.

Presso l'atrio della Confraternita che ospita il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana saranno presenti stand espositivi a cura delle Librerie.coop di Mondovicino.

La 9a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana gode dei patrocini della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana.

Si avvale dell'importante contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi e di alcune aziende di Piemonte e Liguria.

Il programma completo degli eventi è su www.salonelibromontagna.blogspot.it


Sarà possibile seguire l'evolversi della 9a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana anche attraverso il profilo Facebook "Salone-Libro-Montagna-Frabosa



15 luglio 2023

Le copertine dei libri che verranno presentati al 9° Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana

 



*  Claudia Vignolo "Scia di sangue" Sorbello Editore 

*  Giancarlo Montaldo "Ricettario familiare sulle colline di Langa" Nerosubianco  Editore 

* Roberto Moriani "Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda" Fusta Editore

*  Giorgio Ferraris "Le ultime tradotte per la Russia" Araba Fenice

*  Bruno Vallepiano "La linea mortale" Golem Edizioni

*  Giovanni Battista Rulfi "Masche del Kyè" Araba Fenice

* Daniela Bernagozzi  "Ombre lunghe, i nuovi abitanti della montagna" Primalpe

* Franca Acquarone e Aldo Acquarone "Carnino, uno sguardo a ritroso nel tempo

*  Debora Sattamino "Le ricette di Debora" CEM Edizioni





Le Librerie COOP di Mondovicino presenti al 9° Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana

 


Le librerie COOP di Mondovicino saranno presenti con un proprio stand al Salone del libro di montagna nell'atrio del Salone convegni della Confraternita di Frabosa Sottana proponendo tutti i libri che verranno presentati e molti altri aventi come tema la montagna con il seguente orario: sabato 22 luglio dalle 10 alle 12,30 dalle 15.00 alle 19.00 dalle 21.00 alle 22.30; domenica 23 luglio dalle 15.00 alle 19.00.

13 luglio 2023

Debora Sattamino presenta al Salone del libro di montagna "Le ricette di Debora" domenica 23 luglio ore 18.00

 


“Le ricette di Debora”  CEM Edizioni

Una manciata di sapori e di saperi, nelle ricette del nostro vivere

Forse stiamo recuperando una consapevolezza d’umanità che si era un po’ smarrita nei decenni ormai passati del cosiddetto boom economico in cui sembrava che contasse unicamente la quantità, immaginando che fossimo tutti inglobati in una…massa. E questo paradigma passa anche attraverso l’esperienza più comune che è quella di nutrirsi, dello stare a tavola, del mangiare e del bere…Infatti stiamo riscoprendo il plusvalore del cibo, che si intreccia con la cultura, con il territorio, con la genialità, con gli… ingredienti più veri dell’essere famiglie e dell’essere comunità… Forse si può dire anche di più, attingendo alla Bibbia in cui gli alimenti non sono secondari o marginali, ma s’impongono all’attenzione e entrano in gioco dentro la storia religiosa che ci appartiene ed a cui apparteniamo. Non pare fuori luogo citare – come fa Enzo Bianchi – due riferimenti biblici importanti: “Mangia con gioia il tuo pane e bevi il tuo vino con cuore lieto” (Qo 9,7) e “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4,4). Insomma la gioia del condividere quanto arriva nel piatto e l’avvedutezza di mangiare per vivere e non il contrario. Il tutto partendo da chi prepara in cucina ciò che va in tavola. Ed ecco il momento delle ricette, che contengono un sapere ed un sapore unici, assecondati e perseguiti con passione, sensibilità, misura, brio, persino arte raffinata… Perché il cibo trasmetta convivialità, amicizia, gusto…valorizzando i frutti della terra, praticando la stagionalità privilegiando la sostenibilità…Ricordando un’espressione forte di Enzo Bianchi: “Il cibo è tale quando è condiviso, altrimenti è veleno per chi se lo accaparra e morte per chi non ce l’ha”. E sì perché non è solo il mettersi insieme a mangiare che qualifica la condivisione, ma ci sono prima tanti tasselli da non bypassare rispettando chi coltiva e produce, chi elabora la ricetta, chi alimenta mercati equi e solidali, Ringraziando Debora Sattamino per le sue ricette, siamo convinti che in esse si ritrovano un po’ tutti questi input che fanno del cibo un tratto di umanità per tutti.

     Corrado Avagnina direttore de “L’Unione Monregalese”

 

Debora Sattamino, Giornalista, collabora con il settimanale “L’Unione Monregalese”.E’ una grande appassionata di cucina e di gastronomia. Da anni cura una storica rubrica, in cui va alla ricerca di prodotti locali da riscoprire attraverso gustose e facili ricette. Idee da riproporre ogni giorno che puntano su semplicità, stagionalità e attenzione al territorio. E’ stata autrice de libro “Le ricette dell’Unione”, edito da CEM, un ricettario di oltre 30 piatti tipici proposti da ristoranti locali.

Franca Acquarone e Aldo Acquarone presentano al Salone del libro di montagna "Carnino, uno sguardo a ritroso nel tempo" domenica 23 luglio ore 17.00

 


“Carnino, uno sguardo a ritroso nel tempo” Araba Fenice

[…] è possibile prevedere che le aree marginali possano ritrovare un nuovo, quanto inatteso contributo alla sopravvivenza e quindi al rigenerarsi di una nuova comunità di destino. In questo quadro di ri-nascita dei luoghi più isolati si possono collocare anche le terre alte di Carnino, territorio alpino che appartiene al comune di Briga Alta, nel Cuneese, che ha vissuto la diaspora dell’abbandono, del totale spopolamento. Oggi le case del villaggio sono soprattutto recuperate in funzione di un processo di riappaesamento da parte delle generazioni più giovani che, nel ritmico pendolare ritorno, fanno rivivere temporalmente la casa degli avi e trovano le radici di un’affettiva identità che le città, le metropoli non sono in grado di dispensare. Il riposo annuale, il fine settimana diventano il pendolare tempo e spazio che permette al nuovo cittadino del borgo di rinnovare, recuperare, riabitare l’orizzonte alpino  [Dall’introduzione di Piercarlo Grimaldi]

 

Franca Acquarone Nata a Ormea, nel 1976 si è laureata con una tesi in antropologia culturale sull’Analisi dell’evoluzione degli insediamenti rurali della Alta Val Tanaro. Ha scritto alcuni romanzi e racconti ambientati tra i territori confinanti tra le provincie di Cuneo e Imperia. Tra gli ultimi titoli pubblicati: I racconti del treno (AA.VV.), Gli amici di Prato Verde, Martino va soldato, Ubago  e Le masche tra noi (con Bruno Vallepiano).

Aldo Acquarone Nato a Ormea, geologo, guida escursionistica ambientale, fotografo naturalista, profondo conoscitore del territorio nei suoi aspetti naturalistici ed ambientali, appassionato della storia locale, dei suoi usi e delle sue tradizioni. Ha collaborato alla pubblicazione del volume Caprauna (2022).

12 luglio 2023

Daniela Bernagozzi presenta al Salone del Libro di Montagna "Ombre lunghe, i nuovi abitanti della montagna" domenica 23 luglio ore 16.00

 


“Ombre lunghe i nuovi abitanti della montagna” Primalpe

Come si sega e accatasta la legna? Qual è il modo migliore per calcolare la quantità di pellet necessaria per un inverno in un rifugio montano? Si può andare d’accordo con dei vicini prevenuti verso chi viene dalla città? Sono questi i problemi concreti che devono affrontare Jacopo e Colette, una coppia non più giovanissima, che improvvisamente si è sentita pronta per una scelta radicale ed ha ristrutturato una baita per farne un punto di appoggio turistico. Il suo primo anno sarà una sequela di generosi sforzi, parziali scacchi e comiche difficoltà. Pur nella loro inesperienza essi verranno però a contatto con le radici dei luoghi, con le ombre lunghe delle vite che la montagna ha ospitato, che si rivelano a chi non la attraversa affrettatamente.

Daniela Bernagozzi ha spesso provato a fondere le sue passioni, da sempre eterogenee, occupandosi di personaggi che dalle terre alte provenivano o ad esse approdavano (Matteo Olivero, Hans Clemer). Inoltre, forse perché ligure trapiantata nel cuneese, invidia chi ha deciso coraggiosamente di fare della montagna il centro della propria esistenza. Per questo ha deciso di raccontare questa storia, inventata nei dettagli, ma ispirata a luoghi e fatti reali.

11 luglio 2023

Giovanni Battista Rulfi presenta al Salone del libro di montagna "Masche del Kyè" domenica 23 luglio ore 15.00

 


Masche del Kyè  Araba Fenice

Le masche, o meglio, le masc-ke, come si dovrebbe scrivere nella parlata del Kyè, tipica di alcune “isole” occitane del monregalese. Siamo in Valle Ellero e nella zona di Frabosa. Giovanni Battista Rulfi ci accompagna attraverso tredici storie nell’universo della tradizione popolare più radicata, quella delle masche, che non smettono mai di farci paura, sorridere, pensare. Un mondo arcaico, intriso di superstizione, ma non solo. Nel tempo vecchio, prima di quello di oggi, i servan e i servanot, i sabba delle streghe, le trasformazioni animalesche delle donne “diverse” facevano parte della vita reale. E dalle testimonianze degli anziani, Rulfi ha attinto queste storie, magari già sentite, ma sempre belle, inquietanti, interessanti. Perché le masche, vero o no, esistono.

 Giovanni Battista Rulfi è nato a Villanova Mondovì nel 1950. E’ stato insegnante e assessore alla cultura e all’urbanistica del comune di Villanova Mondovì. Da 40 anni collabora col giornale “Provincia Granda” Ha pubblicato:

“Memorie storiche di Villanova Mondovì”(in collaborazione con Ezio Chiriotti) 

 “Gente di Villanova” (in collaborazione con Ezio Chiriotti e Giovanni Raineri)   

 “Sul Maudagna ci sono sei ponti”(in collaborazione con Paolo Somà e Giovanni Griseri)     

 “Una chiesa fra la gente”

“Novecento Villanovese, un secolo di lavoro”

“Roccaforte cent’anni di solidarietà”

“Titin medico dei poveri”

“Piero Tassone, Cervinia, Frabosa e…..gente famosa” in collaborazione con Federica Rulfi

“Prea, pays ousitan”

“Giovanni Somà, una storia nostra”

“Una crescente voglia di pallavolo. I nostri primi 25 anni”

“San Giorgio, itinerario di un restauro”

“Villanova dall’inizio del ‘900 alla Liberazione”

“Roccaforte dalla guerra d’Africa alla Liberazione”

“Sempre tucc giovnot”

“Prea un miracolo di fede”

“La Passione di Gesù Cristo pubblicata da Delfino Orsi e Costantino Nigra nel 1895”

“Brujouma Carvò” (in collaborazione con Nicola Duberti)

“Rocafòrt ‘l me pais (in collaborazione con Augusto Taricco)

                                                                                                                                       

 

Bruno Vallepiano presenta al Salone del Libro di Montagna "Linea Mortale" Golem Edizioni sabato 22 luglio ore 21.00

 


Linea Mortale "Golem Edizioni" Questa storia narra un'avventura del giovane Mauro Bignami. Nel 2007 egli non ha ancora incontrato Cecilia, ma la sua amicizia con Paolo e Clotilde è già consolidata. Ed è con Paolo che Mauro progetta una gita in montagna per raggiungere il Corno Stella, nel Massiccio dei Gelas; ma all'alba della partenza, la gita salta, perché gli zaini dei due vengono caricati su un pullman in partenza per Lourdes. Ai due non resta che attenderne il ritorno. Proprio su quella corriera viene trovato il corpo di un imprenditore di Gariola, morto avvelenato. Mauro scopre qui la sua vena indagatrice utilizzando il suo spirito di osservazione che gli consente di cogliere dettagli e sfumature.

 

Bruno Vallepiano Nato a Roburent nel 1956, in questo paese della montagna cuneese risiede tutt’oggi, occupandosi di attività turistiche e di letteratura e dove ha ricoperto dal 2004 al 2016 la carica di sindaco. E’ stato presidente del CFP Cebano Monregalese , è stato presidente di “Cuneo Neve” ed è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella. Ha iniziato negli anni Ottanta la sua attività di scrittore e ha poi pubblicato, con vari editori, guide e saggi sulla montagna. Ha pubblicato racconti e narrativa legata alla “mitologia della Montagna” e poi, nel 2008 ha esordito come scrittore d libri gialli-noir per la Fratelli Frilli Editori. Con “Linea mortale” siamo giunti alla settima indagine di Mauro Bignami.

9 luglio 2023

Al Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana il Comizio Agrario di Mondovì presenta un convegno sulla castanicoltura sabato 22 luglio ore 10.30

  




“La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro. Le proprietà nutrizionali delle castagne. Le varietà antiche delle castagne delle nostre valli”

INTERVENGONO:

Ø  Prof. Attilio Ianniello  Direttore Comizio Agrario Mondovì

Ø  Prof. Silvio Matteo Borsarelli nutrizionista                

Ø  Marco Bozzolo castanicoltore Comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri  

Sebbene l’origine del Comizio Agrario possa farsi risalire al 1843 dalla storica Associazione Agraria di Torino, la sua legale istituzione è datata il 25 maggio 1867 ed il suo primo Presidente fu il marchese Emilio Bertone di Sambuy. La sua operatività fu legata all’istruzione agraria fondando asili e scuole rurali, alla promozione delle nuove tecniche agricole attraverso la Cattedra Ambulante; alla diffusione ed innovazione delle tecniche di produzione dei bachi da seta; all’associazionismo facendo sorgere latterie sociali, mutue di bestiame e assicurazione contro gli incendi; al miglioramento della razza bovina piemontese, alla distribuzione durante il periodo della fillossera, di talee di viti americane e formando vivai per la produzione delle stesse.

 Finalità ed attivitàdel Comizio Agrario di Mondovì

In data 25.11.1995 è stato approvato il nuovo Statuto dell’Ente. Continua ancor oggi a svolgere il suo compito istituzionale promuovendo il progresso dell’agricoltura attraverso al divulgazione, l’istruzione, la sperimentazione, l’assistenza tecnica, adeguando tutto ciò ai nuovi fabbisogni. Attualmente il Comizio svolge corsi divulgativi (frutticoltura, orticoltura e giardinaggio, enologia e degustazione) legati alla realtà agricola monregalese ed in particolare modo rivolti agli hobbisti ed ai part-time; utilizza il suo laboratorio di analisi e ricerche agrarie come strumento di assistenza tecnica; laboratorio che è rimasto in funzione dall’inizio del secolo; rileva i dati meteorologici (attraverso la sua capannina meteo). Il Comizio Agrario dal 1997 ha impiantato nella frazione San Biagio di Mondovì un frutteto in cui sono preservate le antiche varietà di frutta del Monregalese. Tale frutteto è stato dismesso nel 2017; la raccolta di varietà storiche locali di frutta è stata impiantata nel parco del castello di Rocca de’ Baldi.

Giorgio Ferraris presenta al Salone del libro di montagna "Le ultime tradotte per la Russia" Araba Fenice sabato 22 luglio ore 18.00

 


 

 “Le ultime tradotte per la Russia” Araba Fenice

Il libro ricostruisce la storia dei due Battaglioni Complementi della Divisione Alpina Cuneense, che formavano il 104° Reggimento Alpino di Marcia e sono partiti dall’Alta Val Tanaro negli ultimi giorni del 1942 per il fronte russo, che hanno avuto un destino opposto. Il Primo è arrivato regolarmente  a destinazione ed è stato quasi totalmente massacrato dopo pochi giorni. Il Secondo, grazie alle azioni di protesta e di sabotaggio di un gruppo di alpini, è arrivato in ritardo e, per una questione di pochissime ore, è stato fermato prima di finire al centro dell’attacco russo ed è riuscito a salvarsi, Il libro narra anche la battaglia di Rossosch, le vicende della ritirata, e il tempo dopo, quando la guerra lascia il posto alla pace e la memoria condivisa porterà vita dove ci fu soltanto morte.

 

Giorgio Ferraris, maestro elementare in pensione, Sindaco di Ormea e Presidente dell’Unione Montana Alta Val Tanaro. Ha scritto e pubblicato Alpini dal Tanaro al Don (2009), sulle vicende dei Battaglioni Ceva e Mondovì al fronte russo e “In prima linea a Nowo Postojalowka” (2013) sulla ritirata di Russia del reduce Giacomo Alberti del Battaglione Pieve di Teco. Con Giorgio Gonella e Giorgio Raviolo è autore di “Ricordati che sei del Ceva. Storia di un battaglione alpino (2014). Insieme a Franca Acquarone ha curato il volume “I racconti del treno (2015), libro nel quale è presente il suo racconto Stazione di Trappa, 30 aprile 1943. Nel 2018 ha pubblicato “La Bella Epoque di Ormea”. Insieme a Carlo Bonino ha realizzato “Le cartoline di Jan Neer – Fotografo di inizio ‘900 – Dall’Alta Val Tanaro alla costa ligure (2021). Ha scritto i testi di “Lungo le vie del tempo. Arte e saggezza antica nei numeri civici di Gianni Vinai a Chionea (2022). Tutti i libri sono pubblicati da Araba Fenice.

Roberto Moriani presenta al Salone del libro di montagna "Alle sorgenti del Tanaro, tra storia e leggenda" Fusta editore sabato 22 luglio ore 17.00

  


“Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda” Fusta Editore

Questo libro spiega e documenta la storia delle terre di confine alle sorgenti del Tanaro nel cuore delle Alpi Liguri. Dalla formazione dei primi insediamenti pastorali segnati dai ritmi secolari della transumanza, allo sviluppo delle economie che avevano nelle acque del fiume il motore principale. I mulini, le segherie ed altri ingegni, come quello creato per permettere la fluitazione del legname a valle ricostruito e illustrato con una precisa identificazione dei luoghi. Con preziose documentazioni fotografiche e cartografiche l’autore esplora a fondo luoghi, nomi mitici e suggestivi avvolti nel tempo in un’avvincente aura di mistero. Un ampio spazio è dedicato ai racconti, alle memorie, alle leggende tramandate da generazioni raccolte negli anni, come le tradizioni popolari e la toponomastica, oggetto di un’ampia e approfondita indagine.

Roberto Moriani E’ nato a Porto Maurizio nel 1952. Per 42 anni Docente di Arti applicate all’incisione, dell’oreficeria e della grafica presso gli Istituti Statali d’Arte di Saluzzo, Valenza Po e Imperia. Dal 1997 al 2004 Docente Comandato come ricercatore presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Imperia. Frequenta le Alpi Liguri dalla più giovane età con i campi Scout e più tardi con il Gruppo Speleologico Imperiese partecipando a svariate campagne di ricerca ed esplorazione speleologica anche in Alta Val Tanaro. Dal 1980 si dedica allo studio delle culture e della storia delle Alpi Liguri, della Terra Brigasca, dell’Alto Tanaro e delle Viozene in particolare, sia attraverso le ricerche dirette sul campo di ordine linguistico, etnologico e toponomastico con il metodo dell’osservazione partecipante, che in quello di tipo documentale e arhivistico. Nel 1983 assieme a Pierleone Massajoli ha fondato la rivista “’R Nì d’Aigura” di cui è stato vice direttore fino al 2014. Nel 1984 è stato tra i promotori e socio fondatore dell’Associazione Culturale per la promozione della cultura brigasca “A Vastera”.

PUBBLICAZIONI “Vestire la tradizione” – ed Rotary Club di Cuneo, 1986 – capitolo sui costumi ormeaschi; “Dizionario della Cultura Brigasca (DCB) – Vol I Lessico – Coautore con Pierleone Massajoli – Ed Dell’Orso, Alessandria 1992. Ha collaborato con Massajoli alle successive pubblicazioni del DCB volume II “Grammatica”, DCB volume III – “Voci della Tradizione£ e DCB volume IV – “Glossario Etnolinguistico Comparato”. Autore di numerosi articoli su diverse riviste specialistiche, di monografie a carattere storico ed etnologico sull’Alto Tanaro e di conferenze sugli stessi temi.

Giancarlo Montaldo presenta al Salone del libro di montagna"Ricettario familiare sulle colline di Langa - Nerosubianco editore sabato 22 luglio ore 16.00

  


 “Ricettario familiare sulle colline di Langa” Nerosubianco

Ho vissuto la vita di casa e di famiglia fino a quando i tempi del lavoro e della crescita personale mi hanno portato altrove, ma sono rimasto profondamente legato a quelle piccole e grandi consuetudini che avevano la cucina e la tavola come spazi e dimensioni privilegiate. Man mano che gli anni passavano, il ricordo di quei piatti tornava prepotentemente alla ribalta ed è per questo che ho provato a tornare indietro nel tempo, a scavare nella memoria più profonda e a individuare i profumi, i sapori e le emozioni di allora. Non è stato un esercizio di pura nostalgia, ma la risposta tangibile e preziosa a un bisogno di concretezza e stabilità che si fa strada in un’epoca in cui tutto sembra virtuale e nulla appare così reale da dare segnali di certezza e di rassicurazione. Nel ripercorrere un rapporto con il cibo semplice e immediato emergono con chiarezza i tre caratteri essenziali di quella cucina: il legame stretto con la stagionalità, l’origine territoriale degli ingredienti e un modo di cucinare che attribuiva valore al tempo. Forse anche per questo appaiono così rassicuranti. Chissà se per andare avanti non dovremo tornare un po’ indietro?

 

Giancarlo Montaldo Consulente di organizzazione aziendale nel settore vitivinicolo e giornalista sui temi del vino e del cibo, Giancarlo Montaldi è nato a Barbaresco nel 1951. Laureato in Scienze Agrarie, è stato direttore del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, della Cantina Produttori del Barbaresco, dell’Associazione Vini di Collina, dell’Associazione Case Storiche Piemontesi e del Consorzio Tutela “Alta Langa”. Dal 1987 è titolare dello Studio Montaldo. E’ stato Sindaco del Comune di Barbaresco e Presidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco. Dal 2014 è direttore della storica testata “Barolo & Co” e dal 2019 è presidente dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano. Ha realizzato numerosi libri a tema vitivinicolo e legati al patrimonio della linghia e della tradizione piemontese.

Claudia Vignlo presenta al Salone del libro di montagna "Scia di sngue" Sorbello Editore sabato 22 luglio ore15.00

  


Scia di sangue - Sorbello Editore 

Un incontro casuale con una persona che appartiene alla sua infanzia, farà tornare tutto a galla: il dolore, il risentimento, la vendetta, la volontà di voler saldare il conto. La lettura di questo nuovo libro, ricco di colpi di scena, l’Autrice rimane fedele al genere “noir” dove ci fa immergere con il suo testo in una storia dove sono accaduti delitti irrisolvibili, ma un investigatore è lì per scoprire il colpevole e di come abbia fatto a commetterli senza lasciare prove. Persone comuni che si ritrovano coinvolte in una serie di delitti e che devono riuscire a scagionarsi. Un’avvincente avventura “noir” piena di misteri.

 

Claudia Vignolo nasce a Ceva (CN) nel 1964. Moglie e mamma a tempo pieno, ora fa anche la nonna.

Nel 2015 pubblica il suo primo libro: “Solo con gli occhi” con Book Sprint Edizioni. È il preciso, particolareggiato e, a tratti, triste resoconto della vita di Valentina, la figlia più piccola, affetta da una malattia genetica rara, la sindrome di Rett. Sono in evidenza le difficoltà nell’accettare una diagnosi che è una condanna all’ergastolo; un percorso che coinvolge l’intera famiglia, completamente orientata verso le esigenze della ragazza.  Nell’ambito del Concorso internazionale “Castel Govone” di Finale Ligure Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti.

Nel 2017 pubblica “Per sempre madre” con Araba Fenice, un romanzo ambientato a Ceva e, in parte, a Roma, nel secondo dopoguerra. Una storia inventata, ma simile a quella di tante altre ragazze di quell’epoca. Si esalta la maternità, che ha il potere di superare tutti gli ostacoli, tutte le avversità; un legame che è al di sopra delle convenzioni sociali; è un voler bene eterno, senza limiti. Nell’ambito del Concorso internazionale “Marchesato di Ceva” Edizione 2020, il libro si è aggiudicato il secondo posto.

Nel 2019 pubblica “Donne d’altri tempi” con Araba Fenice. È una raccolta di brevi racconti, ritratti appena accennati di donne vissute a cavallo fra la fine del 1800 e l’inizio del 1900; donne forti, ostinate, che hanno tanto sofferto, e che si sono sacrificate per il bene della loro famiglia.  Nell’ambito del Concorso letterario “La quercia del Myr” di Roburent, Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti. Nel Concorso “Pianeta donna” promosso dall’associazione “Tigulliana” edizione 2021 ha ricevuto la segnalazione di merito.

Nel 2020 pubblica “La vita dietro la finestra” con Sorbello Editore. La vicenda si svolge a Mondovì; dietro l’apparente tranquillità della vita di paese, si celano torbidi segreti. Toccherà a Gian, un benestante imprenditore ridotto in carrozzina dopo un brutto incidente, investigare e trovare la verità sulla scomparsa di una donna. Il libro si è classificato come finalista nel Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino” 44.ma edizione anno 2021.

Nel 2022 pubblica “Il cadavere nel Tanaro” con Sorbello Editore. Gian, il consulente esterno dei Carabinieri di Mondovì, è di nuovo alle prese con un caso complicato. Ha il compito di dare un nome a quello che sembra la vittima di un incidente stradale. Le indagini, portate avanti al fianco di Luisa, la sua fidanzata/collega li obbligheranno a rivivere il passato, a scavare nella nefandezza, nel torbido e nelle fragilità umane.