29 maggio 2023

Giorgio Ferraris presenta al Salone del Libro di Montagna "Le utime tradotte per la Russia"


 

 “Le ultime tradotte per la Russia” Araba Fenice

Il libro ricostruisce la storia dei due Battaglioni Complementi della Divisione Alpina Cuneense, che formavano il 104° Reggimento Alpino di Marcia e sono partiti dall’Alta Val Tanaro negli ultimi giorni del 1942 per il fronte russo, che hanno avuto un destino opposto. Il Primo è arrivato regolarmente  a destinazione ed è stato quasi totalmente massacrato dopo pochi giorni. Il Secondo, grazie alle azioni di protesta e di sabotaggio di un gruppo di alpini, è arrivato in ritardo e, per una questione di pochissime ore, è stato fermato prima di finire al centro dell’attacco russo ed è riuscito a salvarsi, Il libro narra anche la battaglia di Rossosch, le vicende della ritirata, e il tempo dopo, quando la guerra lascia il posto alla pace e la memoria condivisa porterà vita dove ci fu soltanto morte.

 

Giorgio Ferraris, maestro elementare in pensione, Sindaco di Ormea e Presidente dell’Unione Montana Alta Val Tanaro. Ha scritto e pubblicato Alpini dal Tanaro al Don (2009), sulle vicende dei Battaglioni Ceva e Mondovì al fronte russo e “In prima linea a Nowo Postojalowka” (2013) sulla ritirata di Russia del reduce Giacomo Alberti del Battaglione Pieve di Teco. Con Giorgio Gonella e Giorgio Raviolo è autore di “Ricordati che sei del Ceva. Storia di un battaglione alpino (2014). Insieme a Franca Acquarone ha curato il volume “I racconti del treno (2015), libro nel quale è presente il suo racconto Stazione di Trappa, 30 aprile 1943. Nel 2018 ha pubblicato “La Bella Epoque di Ormea”. Insieme a Carlo Bonino ha realizzato “Le cartoline di Jan Neer – Fotografo di inizio ‘900 – Dall’Alta Val Tanaro alla costa ligure (2021). Ha scritto i testi di “Lungo le vie del tempo. Arte e saggezza antica nei numeri civici di Gianni Vinai a Chionea (2022). Tutti i libri sono pubblicati da Araba Fenice.

22 maggio 2023

Roberto Moriani presenta al Salone del libro di montagna "Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda"

 


“Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda” Fusta Editore

Questo libro spiega e documenta la storia delle terre di confine alle sorgenti del Tanaro nel cuore delle Alpi Liguri. Dalla formazione dei primi insediamenti pastorali segnati dai ritmi secolari della transumanza, allo sviluppo delle economie che avevano nelle acque del fiume il motore principale. I mulini, le segherie ed altri ingegni, come quello creato per permettere la fluitazione del legname a valle ricostruito e illustrato con una precisa identificazione dei luoghi. Con preziose documentazioni fotografiche e cartografiche l’autore esplora a fondo luoghi, nomi mitici e suggestivi avvolti nel tempo in un’avvincente aura di mistero. Un ampio spazio è dedicato ai racconti, alle memorie, alle leggende tramandate da generazioni raccolte negli anni, come le tradizioni popolari e la toponomastica, oggetto di un’ampia e approfondita indagine.

Roberto Moriani E’ nato a Porto Maurizio nel 1952. Per 42 anni Docente di Arti applicate all’incisione, dell’oreficeria e della grafica presso gli Istituti Statali d’Arte di Saluzzo, Valenza Po e Imperia. Dal 1997 al 2004 Docente Comandato come ricercatore presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Imperia. Frequenta le Alpi Liguri dalla più giovane età con i campi Scout e più tardi con il Gruppo Speleologico Imperiese partecipando a svariate campagne di ricerca ed esplorazione speleologica anche in Alta Val Tanaro. Dal 1980 si dedica allo studio delle culture e della storia delle Alpi Liguri, della Terra Brigasca, dell’Alto Tanaro e delle Viozene in particolare, sia attraverso le ricerche dirette sul campo di ordine linguistico, etnologico e toponomastico con il metodo dell’osservazione partecipante, che in quello di tipo documentale e arhivistico. Nel 1983 assieme a Pierleone Massajoli ha fondato la rivista “’R Nì d’Aigura” di cui è stato vice direttore fino al 2014. Nel 1984 è stato tra i promotori e socio fondatore dell’Associazione Culturale per la promozione della cultura brigasca “A Vastera”.

PUBBLICAZIONI:  “Vestire la tradizione” – ed Rotary Club di Cuneo, 1986 – capitolo sui costumi ormeaschi; “Dizionario della Cultura Brigasca (DCB) – Vol I Lessico – Coautore con Pierleone Massajoli – Ed Dell’Orso, Alessandria 1992. Ha collaborato con Massajoli alle successive pubblicazioni del DCB volume II “Grammatica”, DCB volume III – “Voci della Tradizione£ e DCB volume IV – “Glossario Etnolinguistico Comparato”. Autore di numerosi articoli su diverse riviste specialistiche, di monografie a carattere storico ed etnologico sull’Alto Tanaro e di conferenze sugli stessi temi.

18 maggio 2023

Giancarlo Montaldo presenta al Salone del libro di montagna "Ricettario familiare sulle colline di langa"

 


 “Ricettario familiare sulle colline di Langa” Nerosubianco

Ho vissuto la vita di casa e di famiglia fino a quando i tempi del lavoro e della crescita personale mi hanno portato altrove, ma sono rimasto profondamente legato a quelle piccole e grandi consuetudini che avevano la cucina e la tavola come spazi e dimensioni privilegiate. Man mano che gli anni passavano, il ricordo di quei piatti tornava prepotentemente alla ribalta ed è per questo che ho provato a tornare indietro nel tempo, a scavare nella memoria più profonda e a individuare i profumi, i sapori e le emozioni di allora. Non è stato un esercizio di pura nostalgia, ma la risposta tangibile e preziosa a un bisogno di concretezza e stabilità che si fa strada in un’epoca in cui tutto sembra virtuale e nulla appare così reale da dare segnali di certezza e di rassicurazione. Nel ripercorrere un rapporto con il cibo semplice e immediato emergono con chiarezza i tre caratteri essenziali di quella cucina: il legame stretto con la stagionalità, l’origine territoriale degli ingredienti e un modo di cucinare che attribuiva valore al tempo. Forse anche per questo appaiono così rassicuranti. Chissà se per andare avanti non dovremo tornare un po’ indietro?

 

Giancarlo Montaldo Consulente di organizzazione aziendale nel settore vitivinicolo e giornalista sui temi del vino e del cibo, Giancarlo Montaldi è nato a Barbaresco nel 1951. Laureato in Scienze Agrarie, è stato direttore del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, della Cantina Produttori del Barbaresco, dell’Associazione Vini di Collina, dell’Associazione Case Storiche Piemontesi e del Consorzio Tutela “Alta Langa”. Dal 1987 è titolare dello Studio Montaldo. E’ stato Sindaco del Comune di Barbaresco e Presidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco. Dal 2014 è direttore della storica testata “Barolo & Co” e dal 2019 è presidente dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano. Ha realizzato numerosi libri a tema vitivinicolo e legati al patrimonio della linghia e della tradizione piemontese.

16 maggio 2023

Claudia Vignolo presenta al Salone del libro di montagna Scia di sangue

 


Scia di sangue - Sorbello Editore 

Un incontro casuale con una persona che appartiene alla sua infanzia, farà tornare tutto a galla: il dolore, il risentimento, la vendetta, la volontà di voler saldare il conto. La lettura di questo nuovo libro, ricco di colpi di scena, l’Autrice rimane fedele al genere “noir” dove ci fa immergere con il suo testo in una storia dove sono accaduti delitti irrisolvibili, ma un investigatore è lì per scoprire il colpevole e di come abbia fatto a commetterli senza lasciare prove. Persone comuni che si ritrovano coinvolte in una serie di delitti e che devono riuscire a scagionarsi. Un’avvincente avventura “noir” piena di misteri.

 

Claudia Vignolo nasce a Ceva (CN) nel 1964. Moglie e mamma a tempo pieno, ora fa anche la nonna.

Nel 2015 pubblica il suo primo libro: “Solo con gli occhi” con Book Sprint Edizioni. È il preciso, particolareggiato e, a tratti, triste resoconto della vita di Valentina, la figlia più piccola, affetta da una malattia genetica rara, la sindrome di Rett. Sono in evidenza le difficoltà nell’accettare una diagnosi che è una condanna all’ergastolo; un percorso che coinvolge l’intera famiglia, completamente orientata verso le esigenze della ragazza.  Nell’ambito del Concorso internazionale “Castel Govone” di Finale Ligure Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti.

Nel 2017 pubblica “Per sempre madre” con Araba Fenice, un romanzo ambientato a Ceva e, in parte, a Roma, nel secondo dopoguerra. Una storia inventata, ma simile a quella di tante altre ragazze di quell’epoca. Si esalta la maternità, che ha il potere di superare tutti gli ostacoli, tutte le avversità; un legame che è al di sopra delle convenzioni sociali; è un voler bene eterno, senza limiti. Nell’ambito del Concorso internazionale “Marchesato di Ceva” Edizione 2020, il libro si è aggiudicato il secondo posto.

Nel 2019 pubblica “Donne d’altri tempi” con Araba Fenice. È una raccolta di brevi racconti, ritratti appena accennati di donne vissute a cavallo fra la fine del 1800 e l’inizio del 1900; donne forti, ostinate, che hanno tanto sofferto, e che si sono sacrificate per il bene della loro famiglia.  Nell’ambito del Concorso letterario “La quercia del Myr” di Roburent, Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i finalisti. Nel Concorso “Pianeta donna” promosso dall’associazione “Tigulliana” edizione 2021 ha ricevuto la segnalazione di merito.

Nel 2020 pubblica “La vita dietro la finestra” con Sorbello Editore. La vicenda si svolge a Mondovì; dietro l’apparente tranquillità della vita di paese, si celano torbidi segreti. Toccherà a Gian, un benestante imprenditore ridotto in carrozzina dopo un brutto incidente, investigare e trovare la verità sulla scomparsa di una donna. Il libro si è classificato come finalista nel Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino” 44.ma edizione anno 2021.

Nel 2022 pubblica “Il cadavere nel Tanaro” con Sorbello Editore. Gian, il consulente esterno dei Carabinieri di Mondovì, è di nuovo alle prese con un caso complicato. Ha il compito di dare un nome a quello che sembra la vittima di un incidente stradale. Le indagini, portate avanti al fianco di Luisa, la sua fidanzata/collega li obbligheranno a rivivere il passato, a scavare nella nefandezza, nel torbido e nelle fragilità umane.

8 maggio 2023

"La montagna: un modo di vivere la vita" - Sabato 22 e domenica 23 luglio torna a Frabosa Sottana il Salone del Libro di Montagna


                   

 "LA MONTAGNA: UN MODO DI VIVERE LA VITA"

COMUNICATO STAMPA


 

IL PATRON" GIANNI DULBECCO: «PROPOSTA ACCATTIVANTE E VARIEGATA, FATTA DI PRESENTAZIONI LIBRARIE, MOSTRE, CONVEGNI E PROIEZIONI»

 

Frabosa Sottana 05 maggio 2023 – "La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all'altro, silenzio, tempo e misura". E' prendendo in prestito una delle frasi contenute in "Le otto montagne" di Paolo Cognetti (premio Strega 2017) che l'Associazione Culturale Valle Maudagna annuncia l'organizzazione della nona edizione del "Salone del Libro di Montagna", popolare e rinomata rassegna culturale in programma a Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 luglio prossimi.

 

Grande, ancora una volta, la soddisfazione di Gianni Dulbecco, presidente della Associazione Culturale Valle Maudagna e organizzatore dell'evento.


«Ogni anno una candelina in più per una rassegna che, da sempre, dirige lo sguardo verso le nuove produzioni librarie (che non sono poche e tutte di  notevole interesse), ma che è attenta a tutto ciò che riguarda l'ambiente montano con le sue innumerevoli bellezze, il suo straordinario fascino, ponendo però anche particolare attenzione sulle ineludibili criticità che lo attanagliano –sottolinea il "patron della kermesse– la Montagna resta il perno di ogni iniziativa promossa nell'ambito del nostro Salone che proporrà nell'ambito della "due giorni" la presentazione di una serie di opere che fanno parte della sempre imponente produzione libraria nazionale. Testi che richiamano temi ed argomenti accattivanti, profondi ed appassionanti».

 

L'elenco completo degli scrittori che saliranno a Frabosa Sottana per presentare i loro lavori verrà completato e svelato solo tra qualche giorno.

 

«Quello che oggi posso aggiungere –completa il presidente dell'Associazione Culturale Valle Maudagna, Gianni Dulbecco– è che il programma del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana non sarà solo fatto di racconti, romanzi, novelle e poesie, ma si articolerà, come tradizione, anche attraverso mostre, convegni e proiezioni. In programma avremo un paio di appuntamenti tesi a garantire ulteriore richiamo ad una rassegna che di anno in anno si ripromette, attraverso la promozione libraria e le varie iniziative collaterali, di richiamare sempre più attenzione verso l'ambiente (quello montano in particolar modo) e la natura, puntando con decisione alla promozione del territorio, sotto ogni punto di vista».

 

Il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana che propone gratuitamente al pubblico ogni sua iniziativa, gode del Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana oltre che del contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che operano nel Nord-Ovest.

 

La rassegna si svolgerà interamente quest'anno presso la sala conferenze della Confraternita di Frabosa Sottana.


Sarà possibile seguire la nona edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana attraverso il sito ufficiale 
www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure collegandosi alla pagina https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa