3 maggio 2015

Bruno Vallepiano "Oscuri percorsi" incontro con l'autore al 2° Salone del Libro di Montagna





Oscuri percorsi L'ispettore Matteo Tarditi riparte da Carrù alla caccia del Legionario, il misterioso Robin Hood che fa giustizia alla sua maniera. Una nuova storia tra il basso Piemonte e la Liguria, questa volta sulle tracce di spietati ladri di farmaci. Insospettabili assassini dai colletti bianchi nel nuovo capitolo della saga iniziata con la Dama blu e proseguita con In ginocchio da te. Una storia mozzafiato, tra amori grandi e grandi tragedie. La realtà è terribile, forse ha ragione il Legionario.

Quarta di copertina

"Non esiste il perdono, esistono solo persone con la memoria corta. Il perdono è un'anestesia della mente; serve solo per salvare, chi crede di perdonare, dal dolore che deriva da un torto subito, da un tradimento o da un inganno. Il perdono è la peggiore delle malattie. Esso è la caratteristica dei deboli, degli incapaci ad affermare i propri diritti, di chi non sa ribellarsi e percorrere la strada della vendetta. Il perdono è pericoloso per l'equilibrio della coscienza stessa delle persone; esso mette a rischio la loro capacità di fronteggiare e seguire gli istinti inconsci più veri e serve solo ai narcisisti che, perdonando, vogliono sentirsi superiori agli altri. Il perdono non è un gesto di altruismo ma è la ricerca di un sollievo che io non voglio cercare. Io voglio coltivare il ricordo del dolore e cercare le ingiustizie per vendicarle, ed il perdono non mi appartiene."



Bruno Vallepiano è nato a Roburent  ed in questo paese della  montagna cuneese risiede e lavora a tutt'oggi, occupandosi di attività turistiche legate al mondo della neve e dove ricopre dal 2004 la carica di sindaco.
È presidente dal 2006 di "Cuneo Neve", il consorzio che raggruppa le stazioni sciistiche del cuneese e del CFP Cebano Monregalese, l'Agenzia formativa che ha sedi nelle città di Mondovi, Ceva e Fossano.
Ha iniziato negli anni ottanta la sua attività di scrittore con le prime esperienze presso il settimanale “Gazzetta di Mondovì”, sotto la guida di Nino Manera, giornalista di grande esperienza che fu suo primo “mentore” e lo accompagnò all'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti nel 1982. Da allora in poi ha collaborato con varie riviste e periodici occupandosi, soprattutto, di argomenti correlati alla montagna.
Ha poi pubblicato, con vari editori, guide e saggi sulla montagna.
Nel 2008 è stato sdoganato come scrittore di libri gialli-noir dalla Fratelli Frilli Editori di Genova, ed oggi dirige la collana “ARabaGIalloNEra” presso l'editore Araba Fenice con sede a Boves. Ha pubblicato con lo stesso editore: La pietra delle masche, Buio in sala, La Dama blu, So dove parcheggi, In ginocchio da te, Violazione di domicilio.

Il sito dell'autore:

http://www.brunovallepiano.com 

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