CON JONH AIMO, ISTRUTTORE DI VOLO E PILOTA DI MONGOLFIERE, OSPITE D'ONORE DELLA RASSEGNA, CELEBRATI I 50 ANNI DELL'APPRODO SULLA LUNA DEL PRIMO ESSERE UMANO.
APPREZZATE LE PRESENTAZIONI LIBRARIE.
GRANDE PARTECIPAZIONE PER IL LIBRO DI CRISTINA GIORDANA.
NOTEVOLE L'INTERESSE SUSCITATO DAL CONVEGNO SUI SENTIERI PROMOSSO IN COLLABORAZIONE CON L'UNCEM E L'INCONTRO CON ERMANNO PIZZOGLIO PROMOTORE DI UN IMPORTANTE PROGETTO UISP
La
6a edizione del Salone del Libro di Montagna conclusasi ieri a Frabosa Sottana,
in provincia di Cuneo, finirà probabilmente agli annali come quella delle
celebrazioni.
La rassegna promossa dall'Associazione
Culturale Valle Maudagna in collaborazione con l'associazione San Biagio di
Miroglio, col patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del
Comune di Frabosa Sottana ed il contributo, oltre che del Comune di Frabosa
Sottana, anche della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Banca di
Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che
operano nel Nord-Ovest, ha salutato in apertura, con un lungo caloroso applauso
scandito in memoria di Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo due dei maggiori
scrittori italiani scomparsi nei giorni scorsi.
In serata ha poi celebrato, nell'ambito
dell'incontro sviluppatosi presso il salone dell'ex confraternita di Frabosa
Sottana, svoltosi alla presenza dell'ospite d'onore del Salone, il pilota di
mongolfiere, istruttore di volo e pluricampione italiano, John Aimo, i 50 anni
dell'approdo del primo uomo sulla luna.
Due
momenti salienti che hanno dato ulteriormente fascino ad una rassegna che
propone ogni anno, per due giorni, a Frabosa Sottana, convegni, dibattiti,
incontri, mostre, ma soprattutto, presentazioni librarie che hanno anche
quest'anno avuto protagonisti autori affermati ed emergenti
I
CONVEGNI
Quello
organizzato sabato mattina che aveva come tema: "Il piano sentieri per la
crescita economica dei territori montani", al quale hanno preso parte
amministratori locali, rappresentanti del mondo della politica e dell'economia
del Piemonte, ha reso ulteriormente stuzzicante e coinvolgente una
manifestazione che va affermandosi in maniera incisiva pur svolgendosi lontano
dalle aree metropolitane, in un territorio circoscritto: quello della valle
Maudagna, a cavallo tra Liguria e Piemonte, ma di grande richiamo turistico,
economico e culturale.
L'argomento del tema è risultato altamente
significante, considerato, ad esempio che il recupero di queste antiche vie,
oltre ad avere un significato in ambito culturale e toccare la sfera
motivazionale ed emozionale dell'escursionista, crea una maggiore
interconnessione con il mondo del turismo verde, quindi funge da volano per gli
operatori che lavorano sul territorio (dalle guide alle strutture ricettive).
Coinvolgente,
seguitissimo ed apprezzato, nella seconda giornata del Salone del Libro di
Montagna di Frabosa Sottana, l'intervento, nell'ambio dell'incontro promosso in
collaborazione con la UISP, col biellese Ermanno Pizzoglio, coordinatore della
Uisp Montagna Piemonte che ha illustrato le risultanze di un interessante
progetto che si sviluppa attraverso una selezione di itinerari significativi
(raccolti in una guida dell'editore Fusta) di una delle aree più belle ed
incontaminate del mondo: le isole di Capo Verde.
L'OSPITE
Ospite
d'onore della sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa
Sottana è stato John Aimo, campione italiano in carica e istruttore di volo.
Aimo è uno dei nomi più conosciuti nell'ambiente aerostatico internazionale.
Detiene record italiani di volo per altitudine, per durata di volo e di distanza.
Vanta un palmares ricchissimo con sette titoli nazionali e ventitré podi oltre
alla partecipazione a numerosi campionati mondiali ed europei. E' il fondatore
dell'Aeroclub Mongolfiere di Mondovì di cui è stato il primo presidente.
LE
PRESENTAZIONI LIBRARIE
Ad
aprire la serie sono stati, sabato 20, Paolo Beraldi con "La doccia
Nera" e Paola Maccario autrice di "La carta del Burro". Di
seguito sono intervenuti Lidia Dutto, con "Se nasce femmina piange la
formica"; Giorgio Ferraris con "La Belle Epoque di Ormea" e
Sarah Cogni con "La finestra sul ciliegio".
Domenica
è stata la volta di Gian Vittorio Avondo con "Rimedi, cibi e altre
stranezze della tradizione piemontese", di Beppe Prato con "Pamparato
a Tavola", di Maria Grazia Orlandini, autrice di "Il segreto della
Madonna nera" e di Cristina Giordana col libro: "Portami Lassù",
presentazione, quest'ultima, particolarmente partecipata.Il
libro, che come molti altri che sono stati protagonisti della 6a edizione del
Salone di Frabosa, fa esplicito riferimento alla montagna. "Portami
Lassù", edito da Mondadori, è però già un cult degli amanti della
letteratura: frutto del lavoro di Cristina Giordana. La storia è quella di una
mamma che ha perso un figlio sul Cervino, un figlio non comune che dedicava il
suo tempo libero alla montagna e che aveva tra i suoi obiettivi la scalata del
Dhaulagiri, in Nepal.
LA
MOSTRA FOTOGRAFICA
Numerose
sono state le visite, presso lo spazio espositivo dell'Albergo Italia, della
mostra fotografica dedicata alla memoria di Luca Borgoni, giovane alpinista
deceduto in occasione di una scalata al Cervino.
GLI
STAND
Nel
corso della "due giorni" della rassegna di Frabosa Sottana, nel
piazzale antistante e all'interno della la struttura alberghiera erano
presenti, stand espositivi di case editrici e associazioni locali, tra queste
l'associazione culturale "I Mondaj" che ha gestito il caratteristico e sempre apprezzato
"scambio di libri".
I
momenti salienti della sesta edizione del Salone del Libro di Montagna di
Frabosa Sottana sono raccolti in immagini e filmati visibili attraverso il sito
ufficiale www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure collegandosi alla pagina
https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa
Nessun commento:
Posta un commento