Scia di sangue - Sorbello Editore
Un
incontro casuale con una persona che appartiene alla sua infanzia, farà tornare
tutto a galla: il dolore, il risentimento, la vendetta, la volontà di voler
saldare il conto. La lettura di questo nuovo libro, ricco di colpi di scena,
l’Autrice rimane fedele al genere “noir” dove ci fa immergere con il suo testo
in una storia dove sono accaduti delitti irrisolvibili, ma un investigatore è
lì per scoprire il colpevole e di come abbia fatto a commetterli senza lasciare
prove. Persone comuni che si ritrovano coinvolte in una serie di delitti e che
devono riuscire a scagionarsi. Un’avvincente avventura “noir” piena di misteri.
Claudia
Vignolo nasce a Ceva
(CN) nel 1964. Moglie e mamma a tempo pieno, ora fa anche la nonna.
Nel
2015 pubblica il suo primo libro: “Solo con gli occhi” con Book Sprint
Edizioni. È il preciso, particolareggiato e, a tratti, triste resoconto della
vita di Valentina, la figlia più piccola, affetta da una malattia genetica
rara, la sindrome di Rett. Sono in evidenza le difficoltà nell’accettare una
diagnosi che è una condanna all’ergastolo; un percorso che coinvolge l’intera
famiglia, completamente orientata verso le esigenze della ragazza. Nell’ambito del Concorso internazionale
“Castel Govone” di Finale Ligure Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i
finalisti.
Nel
2017 pubblica “Per sempre madre” con Araba Fenice, un romanzo ambientato a Ceva
e, in parte, a Roma, nel secondo dopoguerra. Una storia inventata, ma simile a
quella di tante altre ragazze di quell’epoca. Si esalta la maternità, che ha il
potere di superare tutti gli ostacoli, tutte le avversità; un legame che è al
di sopra delle convenzioni sociali; è un voler bene eterno, senza limiti.
Nell’ambito del Concorso internazionale “Marchesato di Ceva” Edizione 2020, il
libro si è aggiudicato il secondo posto.
Nel
2019 pubblica “Donne d’altri tempi” con Araba Fenice. È una raccolta di brevi
racconti, ritratti appena accennati di donne vissute a cavallo fra la fine del
1800 e l’inizio del 1900; donne forti, ostinate, che hanno tanto sofferto, e
che si sono sacrificate per il bene della loro famiglia. Nell’ambito del Concorso letterario “La
quercia del Myr” di Roburent, Edizione 2020, il libro risulta premiato fra i
finalisti. Nel Concorso “Pianeta donna” promosso dall’associazione “Tigulliana”
edizione 2021 ha ricevuto la segnalazione di merito.
Nel
2020 pubblica “La vita dietro la finestra” con Sorbello Editore. La vicenda si
svolge a Mondovì; dietro l’apparente tranquillità della vita di paese, si
celano torbidi segreti. Toccherà a Gian, un benestante imprenditore ridotto in
carrozzina dopo un brutto incidente, investigare e trovare la verità sulla
scomparsa di una donna. Il libro si è classificato come finalista nel Premio Letterario
Internazionale “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino” 44.ma edizione anno
2021.
Nel
2022 pubblica “Il cadavere nel Tanaro” con Sorbello Editore. Gian, il
consulente esterno dei Carabinieri di Mondovì, è di nuovo alle prese con un
caso complicato. Ha il compito di dare un nome a quello che sembra la vittima
di un incidente stradale. Le indagini, portate avanti al fianco di Luisa, la
sua fidanzata/collega li obbligheranno a rivivere il passato, a scavare nella
nefandezza, nel torbido e nelle fragilità umane.
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