“Se nasce femmina piange la formica” Maternità e nascita, femmine e maschi nella tradizione popolare di un'area alpina
Questo
volume è frutto di un lungo lavoro di ricerca sui temi della maternità e della
nascita nell'universo culturale di una vallata alpina, tramite interviste ad
anziani informatori. I temi indagati riguardano il concepimento, la gravidanza
e le sue credenze, i luoghi e le tecniche del parto, le figure in assistenza
alla puerpera, l'allattamento, il baliatico, i ruoli del femminile e del
maschile, ecc. fino a lambire il tema delle gravidanze indesiderate e quindi
del mondo nascosto delle pratiche abortive. Il filo conduttore di questo
saggio, che riporta vissuti ed esperienze emersi in una vasta raccolta di
testimonianze, è dunque il nascere in montagna raccontato secondo diversi punti
di vista: quello delle donne con i loro vissuti ed esperienze relativamente al
parto, quello delle donne e degli uomini intervistati che a loro volta sono
stati bambini, quello di una levatrice che nel decennio 1950-1960 ha operato nel territorio ove si è svolta
l'indagine. Vengono parimenti presi in considerazione locuzioni proverbiali
connesse al genere sessuale con differenti spiegazioni offerte dai testimoni
ascoltati in base al loro luogo di provenienza, per esempio la locuzione che ha
offerto il titolo a questo lavoro: "Se nasce femmina, piange anche la
formica". Il progetto di ricerca etnografica-antropologica da cui ha
origine questo saggio si è svolto lungo un arco temporale di oltre un ventennio
all'interno del ricchissimo patrimonio culturale di una vallata alpina del
territorio cuneese. Un percorso nelle pieghe dei suoi segreti e dei suoi
silenzi e nell'intensità dei ricchissimi significati palesi e latenti. Lidia
Dutto progetta e conduce ricerche sul campo nel settore etno-antropologico
tramite interviste ai detentori della tradizione orale. Il presente volume
rappresenta la sesta pubblicazione all'interno di una collana dedicata al
patrimonio culturale della Valle Pesio in provincia di Cuneo.
Lidia Dutto ricercatrice indipendente nel settore dell’Etnografia rurale
alpina ed autrice di saggi e pubblicazioni, da molti anni conduce
ricerche nel patrimonio culturale orale con interviste ad anziani testimoni di
una vallata del Piemonte sud-occidentale.Un lavoro di ricerca in profondità
affrontando svariate tematiche all’interno della cultura ricca e silenziosa del
popolo della montagna.