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MUSEO CIVICO DELLA STAMPA occupa il piano terra dell’Ex Collegio
delle Orfane, in Piazza d’Armi 2 a Mondovì Piazza edificio del XVII secolo,
sede dei padri Carmelitani Scalzi e Collegio delle Orfane dal 1802 fino al
1927. La storia della stampa, dall’invenzione dei caratteri mobili alla
digitalizzazione, passando per la stampa tipografica e quella artistica,
diventa protagonista dell’allestimento museale multimediale articolato in sei
sale al piano terra, due laboratori didattici e la ricostruzione di una
tipografia a conduzione familiare al primo piano. Il Museo della Stampa è
identificato dalla presenza di un rombo pieno che allude alla concretezza del
metallo delle macchine da stampa. Andiamo incontro al “piombo” e osserviamo da
vicino le macchine che, attraverso la diffusione della carta stampata, hanno
reso possibile la rivoluzione della comunicazione. Il Museo è gestito dall'Associazione NOAU. Officina Culturale.
Il Museo Civico della Stampa
è la più completa raccolta pubblica di macchine ed attrezzature per la stampa
esistente oggi in Italia; attraverso le sue collezioni esso intende valorizzare
la storia di questa affascinante attività "che da più di cinquecento anni
tramanda e conserva ogni campo della conoscenza umana".
La parte più consistente
delle macchine esposte proviene dalla collezione dell'ing. Ernesto Saroglia (
1908-1989), messe a disposizione dall'Associazione Museo Universale della
Stampa di Rivoli, cui si sono aggiunte quelle della Editrice Tipografia Moderna
del Comm. Arnaldo Belloni di Nizza Monferrato (AT), donate dall'erede Sig.ra
Marisa, ed alcune altre messe a disposizione dall'Associazione Amici di Piazza
e dalla Provincia di Cuneo.
Il Museo Civico della Stampa è aperto nei giorni giovedì e venerdì dalle 14 alle 18 (ultimo ingresso ore 17) sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18)
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