"Portami lassù" - Una storia vera di luce, amore e montagne - Mondadori Editore - Domenica 21 luglio ore 18 alla Sala Convegni albergo Italia Frabosa Sottana
La
storia di una mamma che ha perso un figlio. Una storia che abbiamo sentito
sicuramente al telegiornale, quel 8 luglio 2017 quando, purtroppo, Luca ha
perso la vita sul Cervino. Di questa storia quello che colpisce di più è come
l’autrice, sua madre, ha affrontato il dolore, decidendo addirittura di
discutere la tesi di laurea che suo figlio aveva presentato qualche giorno
prima di morire e di scrivere un libro in prima persona come se le parole
fossero quelle di Luca.“Portami lassù” racconta non solo la storia della breve
vita di questo ragazzo, ma grazie al rapporto speciale di questa donna con suo
figlio, attraverso la scrittura, continua a farlo parlare, facendogli
raccontare il suo talento per lo sport e la sua grande passione per la
montagna. Luca dedicava tutto il suo tempo libero alla montagna e il suo
obiettivo successivo sarebbe stata la scalata del Dhualagiri, con oltre 8000 metri d’altezza, ed era riuscito a vincere un concorso
fotografico che metteva in palio quell’impresa guidata da un esperto scalatore
professionista. Purtroppo non ha fatto in tempo a realizzare questo sogno, ma
sua madre ha continuato a sognare per lui. Questa storia emoziona molto, quello
che più fa riflettere è proprio il rapporto di questa madre con suo figlio, la
forza e l’amore per accogliere pienamente la sua natura, nonostante conoscesse
i pericoli cui andava incontro. Sapere che lui stava facendo qualcosa che lo
rendeva felice ha dato a questa madre la possibilità di sentire forse meno il
peso di questo dolore
“Vivere
è la cosa più rara del mondo. La maggioranza delle persone esiste e questo è
tutto. Per questo vado in montagna: più per paura di non vivere che per paura
di morire. La montagna è il mio habitat, il luogo in cui mi sento libero e
felice!” Non è un libro strappalacrime ma solo il racconto di una vita amata e
vissuta pienamente fino all’ultimo istante.
Cristina Giordana (Cuneo, 1965) è la mamma di Luca Borgoni deceduto
sul Monte Cervino nel luglio 2017. Diplomata in pianoforte, laureata in Scienze
Naturali, ha discusso, suo malgrado, la tesi del figlio Luca alla Facoltà di
Scienze Biologiche il 21 luglio 2017. Insegna Matematica e Scienze e vive a
Cuneo con il marito Vittorio e la figlia Giulia.